LECCO — Si è conclusa nel peggiore dei modi la ricerca di una turista straniera scomparsa nei giorni scorsi sul Monte San Primo, sul Lago di Como. La donna è stata ritrovata morta questa mattina dal Soccorso Alpino della XIX Delegazione Lariana, che stava conducendo le operazioni di ricerca dalla notte di mercoledì 3 luglio.
L’allarme è scattato mercoledì quando la turista straniera non è rientrata nell’albergo di Bellagio dove era attesa in serata e dove stava trascorrendo le vacanze. “La signora, insieme al compagno nella mattinata di mercoledì ha raggiunto la vetta del Monte San Primo – riferisce il Soccorso Alpino nel suo comunicato -. In prossimità del Rifugio Martina la signora ha però deciso di percorrere con il proprio cane il sentiero della dorsale per far rientro a Bellagio. Il marito seguendo un altro itinerario, dopo aver recuperato l’auto, è rientrato in albergo”.
“In tarda serata è partita l’operazione di ricerca – continua il Cnsas – che si è protratta ininterrottamente fino allo sfortunato ritrovamento di stamattina. Il corpo è stato individuato in un dirupo a seguito di una ricognizione eseguita con l’elicottero del Reparto Volo della Guardia di Finanza di Venegono. La vasta ed impegnativa operazione di soccorso ha coinvolto n.50 tecnici e cinofili del Soccorso Alpino, la Guardia di Finanza di Venegono con tecnici di Sondrio e Madesimo, la Stazione dei Carabinieri di Bellagio, il gruppo Cinofili dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri di Giussano ed il gruppo antincendio boschivo del Comune di Lezzeno. Le operazioni di recupero sono state effettuate dall’elisoccorso di Como”.
