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Quella Piramide ai piedi dell’Everest

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LABORATORIO PIRAMIDE, EVEREST, (ANSA) — Il Laboratorio-osservatorio internazionale Piramide è nato nel 1990, a 5050 metri di quota, nella Valle del Khumbu, nel cuore del Parco del Sagarmatha (il nome nepalese dell’Everest), ai piedi del versante nepalese dell’Everest. Voluto da Ardito Desio e realizzato da Agostino Da Polenza, il laboratorio e’ dedicato a Desio e si e’ accreditato nel tempo come una risorsa unica per la ricerca scientifica internazionale.

La Piramide è gestita dal Comitato Ev-K2-Cnr insieme all’Accademia nepalese della Scienza e della Tecnologia (Nast). Nei suoi 17 anni di attivita’ la Piramide ha promosso 520 missioni scientifiche alle quali hanno partecipato 220 ricercatori di 143 istituzioni scientifiche internazionali. La costruzione in vetro, alluminio e acciaio, ha la forma di una piramide a base quadrata dal lato di 13,22 metri ed è alta 8,40 metri. E’ organizzata in tre piani, nei quali oggi si trovano i laboratori. I ricercatori, che all’inizio dormivano nella Piramide, oggi alloggiano in una struttura adiacente al laboratorio.
Dal punto di vista dell’impatto ambientale, la Piramide ha sistemi ecosostenibili per l’approvvigionamento energetico, lo smaltimento rifiuti e il riscaldamento. E’ anche autosufficiente dal punto di vista energetico ed e’ fornita di sistemi per le telecomunicazioni satellitari e internet.  
 
Enrica Battifoglia

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