News

Lama: studiate le piante officinali

immagine

DEBOCHE, Nepal (Ansa) — Nevica leggermente quando, dopo sei ore di cammino, i ricercatori e gli alpinisti italiani del Comitato Ev-K2-Cnr arrivano nel monastero buddhista di Tengboche, a 3.867 metri, circondato dalle vette himalyane e immerso nel silenzio. E’ qui l’appuntamento per il colloquio con il Lama della valle del Khumbu, Nawang Tenzing Zampo.

I rapporti dell’Italia con il monastero di Tengboche sono di vecchia data: il Lama conosce bene il Laboratorio Piramide e apprezza la spinta che ha saputo dare all’economia e alla societa’ dell’intera valle promuovendo il turismo, sul quale si fonda quasi esclusivamente l’economia della zona, ma anche incentivando un forte sviluppo sociale  e culturale.
 
Una breve attesa, e il Lama e’ pronto a ricevere il piccolo gruppo italiano. ”Il Laboratorio Piramide – dice, rispondendo a una domanda sull’importanza della medicina – ha dato un forte impulso a ricerche importanti per la valle del Khumbu, ad esempio quelle sulla fauna e la flora della zona”.
 
Secondo il Lama sarebbe importante incentivare lo studio delle piccole piante medicinali, numerose nella zona, creando cosi’ una continuita’ tra la medicina tradizionale e quella moderna.
 
E cosi’ come la Piramide, ogni settore della ricerca, aggiunge il Lama, e’ un’importante spinta verso lo sviluppo sociale, economico e culturale.
 
Enrica Battifoglia

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close