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Trento, scocca l’ora del Filmfestival

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TRENTO — Tre, due, uno, via. L’ora del Trento Filmfestival è quasi scoccata. Domani sera  Charlie Chaplin e l’orchestra altoatesina Haydn daranno il via la grande kermesse trentina diretta da Maurizio Nichetti. Quest’anno, come sempre, sono attesi ospiti internazionali d’eccezione: un nome su tutti, il baronetto inglese dell’alpinismo Chris Bonnington.

Giunto alla sua 55esima edizione, quello di Trento è il primo e il più antico festival mondiale dedicato al cinema di montagna. Ogni anno la cittadina diventa, per una settimana, il crocevia dei più celebri registi, alpinisti e nomi dell’alta quota del mondo.
 
Quest’anno sono arrivate a Trento 280 opere da 42 nazioni diverse. Quaranta sono quelle selezionate per il concorso. A decretare il vincitore sarà una giuria, formata da Alessandro Gogna, alpinista e fotografo, dall’attore Giuseppe Cederna, dalla direttrice della Scuola ZeLig di Bolzano Heidi Gronauer, dal produttore inglese Mick Csaky e dalla regista brasiliana Monica Schmiedt.
 
Uno dei film più attesi è "Am Limit" di Pepe Danquart, interpretato dai fratelli Alexander e Thomas Huber e ambientato nella Yosemite Valley. Ma ci sono anche "Global Focus", pellicola ambientalista di John Antonelli, Tom Dusembery e Will Parinello con Robert Redford nel ruolo del narrante. Citiamo anche "Le ali ai piedi", il documentario alpinistico di Fulvio Mariani sull’alpinista e telemarker John Falkiner , ed "Extrêmement vôtre" di Gilles Chappaz, sull’alpinista Jean Marc Boivin.
 
Ma c’è molto, molto altro. Pellicole dedicate alla scienza, a tutti gli sport su ghiaccio, alla storia. Vale la pena di leggersi il calendario e di farsi una full immersion, ove possibile, per entrare nel magico mondo delle vette cinematografiche e perdersi dolcemente.
 
Da non perdere le serate alpinistiche, che culmineranno nella serata del 4 maggio con l’ospite d’onore Chris Bonington, uno dei più grandi alpinisti europei, autore fra l’altro della prima salita al Pilone centrale del Frenêy nel 1961.
 
Alla rassegna cinematografica faranno da cornice molti eventi legati alla montagna, dalla letteratura (con MontagnaLibri, il premio letterario Itas, e incontri con gli autori più celebri) allo sport (con la tappa italiana di coppa del mondo di arrampicata velocità), alla scienza (con un mini convegno di medicina di montagna) alla musica (con l’orchestra Haydn, la Banda Osiris e il coro Sosat).
 
Sara Sottocornola
Per calendario e informazioni: www.trentofestival.it

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