AlpinismoAlta quota

L'Everest come l'inferno: Messner al campo base per un nuovo film

KATHMANDU, Nepal — “L’Everest ormai è l’inferno. Il campo base in questi giorni è affollato da un migliaio di alpinisti”. Così esordisce Reinhold Messner dal campo base dell’Everest, dove si è recato nei giorni scorsi per girare alcune scene del suo nuovo film, che dovrebbe riguardare proprio la degenerazione dell’alpinismo sul Tetto del Mondo.

Che Messner fosse diretto in Nepal questa primavera si sapeva. Era atteso per il Diamond Jubilee, il 60° anniversario della prima salita all’Everest compiuta da Sir Edmund Hillary e lo sherpa Tenzing Norgay nel 1953, ricorrenza in onore della quale tutti i salitori dell’Everest sono stati invitati in Nepal dalle autorità locali. Messner fu il primo, nel 1978 con Peter Habeler, a salire la montagna senza ossigeno e il primo, due anni dopo, a salirla in solitaria.

Che ci andasse per girare un nuovo film, però, è una novità dei giorni scorsi. Voci non confermate dicono si tratti di un film sulla sua filosofia di alpinismo e sulla degenerazione che questo avrebbe subito negli ultimi decenni soprattutto su questa montagna-simbolo. Sull’argomento Messner si è espresso di recente, e anche molto duramente, per esempio riguardo al fenomeno del doping al campo base o sulla recente rissa in alta quota tra un gruppo di Sherpa e gli alpinisti Simone Moro, Ueli Steck e Jon Griffith.

Secondo quanto riferiscono gli alpinisti al campo base della montagna tramite i loro blog, Messner sarebbe arrivato al base in elicottero e avrebbe visitato alcune spedizioni proprio durante il weekend. La spedizione indiana del club alpino Giripremi per esempio, che mira a salire sia Lhotse che Everest e che sta anche conducendo delle ricerche scientifiche sulla vita microbica in alta quota, ha ricevuto la sua visita proprio nei giorni scorsi. “Il veterano Reinhold Messner è stato al nostro campo base sabato – hanno detto al The Times of India -. Ci ha augurato buona fortuna per il tentativo di scalare due ottomila in un giorno solo”.

Secondo l’Ansa, avrebbe parlato di circa un migliaio di alpinisti al campo base, fra i quali però sono da calcolare anche molti trekkinisti (secondo fonti ufficiali nepalesi, il numero di alpinisti che tenteranno la scalata sarebbe molto inferiore).

Sulla permanenza in Nepal di Messner non ci sono, al momento, notizie ufficiali.

 

Dean Carriere, ritratto nella foto con Messner, è un alpinista della spedizione organizzata da Jagged Globes. Sull’Everest vuole completare le 7 Summits. http://www.deancarriere.com/index.html

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