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Lagorai, trekking tra natura e storia

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PREDAZZO, Trento — Amanti del trekking, lucidate gli scarponi. Nella splendida cornice delle Pale di San Martino, sulla catena dei Lagorai, è quasi pronto un nuovo percorso turistico, che oltre al panorama mozzafiato vi farò vivere il fascino irresistibile della Grande Guerra.

Sentieri, resti di guerra, postazioni militari. Una rete di ricordi incancellabili e affascinanti della guerra 15-18, che il nuovo "Itinerario della grande guerra" collegherà in un unico anello.
 
Predazzo, Caoria e Passo Rolle saranno i punti principali del percorso, che si snoda tra le bellezze dei Lagorai ripercorrendo la via dei soldati che da Predazzo – dove 90 anni fa erano situate le retrovie imperiali – si portavano in prima linea. Toccherà quindi il torrente Travignolo, l’Alpe di Lusia, e le zone del Cauriol e del Cardinal.
 
Ma ci saranno anche una decina di anelli secondari che permetteranno gite più brevi e faciliteranno i collegamenti. Saranno nelle zone di Costabella, Valles/Juribrutto, Castelaz/Juribello, Cavallazza/Tognazza, Valcigolèra, Folga/Valsorda, Vederna, Totoga, Paradisi e Valmaggiore, e infine del Cauriol, ossia quello che, secondo gli storici, è stato il più sanguinoso teatro di guerra dell’intera area.
 
Cuore del parco sarà il restaurato Forte Dossaccio, che ospiterà mostre, eventi e incontri.
L’itinerario verrà aperto a breve all’interno del Parco naturale di Paneveggio Pale di San Martino, che sta lavorando al progetto già da due anni. Un progetto che in realtà fa parte di un’iniziativa ancor più ampia, chiamata "Progetto memoria per il Trentino" e sostenuta dalla Provincia.
 
Nella zona, infatti, esistono altri itinerari della Grande Guerra. Per vederli da vicino, guarda il video dei Musei del Lagazuoi.
 
Sara Sottocornola
 

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