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Al via il Festival di Trento: Everest, Messner, Anker e tanto altro

TRENTO — Reinhold Messner, Conrad Anker, Ed Webster, Mario Curnis, Mick Fowler, Alessandro Beber e Marco Albino Ferrari. Questi alcuni dei grandi ospiti della 61esima edizione del Trento Film Festival, che comincia questa settimana nel capoluogo trentino. Come sempre la kermesse è cinema e cultura, luogo di incontro tra scalatori internazionali e appassionati di montagna, momento di riflessioni per le grandi tematiche dell’alpinismo. L’appuntamento è dal 25 aprile al 5 maggio a Trento, e poi finale di partita a Bolzano, dove si terranno alcuni eventi tra l’1 e l’8 maggio.

Primo grande appuntamento del festival sarà “Dolomitiche: opere d’arte a cielo aperto”, la serata del 28 aprile che vedrà come ospiti Alessandro Beber, guida alpina di Trento insieme al giornalista Marco Albino Ferrari, direttore di Meridiani Montagne. L’evento vuole essere un omaggio alle montagne “di casa” e agli alpinisti locali che le hanno valorizzate con le proprie salite e con le proprie imprese. Sul palco dell’Auditorium Santa Chiara si alterneranno una trentina di alpinisti dolomitici dagli anni ’50 in poi, ognuno dei quali avrà un proprio spazio per parlare delle sue salite e delle sue montagne.

Giovedì 2 maggio, sempre all’Auditorium Santa Chiara di Trento, Maurizio Nichetti ripercorre i 150 anni di storia del Cai attraverso immagini inedite, ospiti e letture accompagnato dalla colonna sonora della Tiger Dixy Band e di Miscele d’Aria con la direzione musicale di Carlo Casillo, per la regia teatrale di Mariano Detassis.

Poi il 3 maggio l’evento forse più atteso. Parlando di alpinismo quest’anno il Trento Film Festival è principalmente Everest. Ricorre infatti nel 2013 il 60esimo anniversario della prima salita di Edmund Hillary e Tenzing Norgay Sherpa, e così quel venerdì si terrà la serata “L’Everest era una volta in America”, condotta da Reinhold Messner, primo uomo ad aver salito il tetto del mondo senza uso di ossigeno (1978) e il primo ad averlo salito in solitaria (1980). Tra i protagonisti della serata ci sarà l’alpinista Ed Webster, autore nel 1988 insieme a Robert Anderson anche lui americano, all’inglese Stephen Venables e al canadese Paul Teare della prima salita in stile alpino della Parete Kangshung dell’Everest. Poi ci sarà Conrad Anker l’uomo che ha legato il suo nome all’eccezionale ritrovamento nel 1999 del corpo dell’alpinista George Mallory sulla parete nord dell’Everest a 8200 metri di quota. E ancora per ricordare quarant’anni dopo la prima salita italiana al Tetto del Mondo ci sarà Mario Curnis che prese parte alla spedizione guidata da Guido Monzino.

Serata di grande alpinismo anche quella del 4 maggio, che avrà come protagonista uno dei vincitori del Piolet d’or di quest’anno: l’inglese Mick Fowler, che racconterà la sua salita al Prow of Shiva. E infine il 5 maggio a Bolzano si terrà la seconda edizione del forum alpinistico “Quo CLIMBis?”, l’incontro tra alpinisti di tutto il mondo promosso da Trento Film Festival con Reinhold Messner, International Mountain Summit di Bressanone e Messner Mountain Museum. A Castel Firmiano saranno ospiti del Re degli ottomila Conrad Anker, Mario Curnis, Christian Trommsdorff (Presidente del GHM francese), Marko Prezelj e Josef Prantl.

Poi naturalmente ci saranno gli incontri nell’ambito della rassegna letteraria MontagnaLibri, che giunge quest’anno alla sua 27esima edizione. Dal 25 al 5 maggio si affacceranno a Trento alcune tra le più famose penne di montagna, oppure i protagonisti delle biografie presentate: da Mauro Corona a Elio Orlandi, da Marco Albino Ferrari a Paolo Cossi.

Nell’ambito del programma “Destinazione…” la 61esima edizione del Trento Film Festival guarda alla Turchia, alla sua cultura, alla sua storia e alle sue montagne. Mostre, eventi, incontri, laboratori didattici e ben 12 film in programma al Cinema Modena, animeranno durante l’intero festival le vie di Trento.

E’ la mutevolezza della montagna invece il tema attorno al quale ruota lo spettacolo di apertura del 61° Trento Film Festival e intitolato “Quando n’apparve una montagna…” che sarà proposto giovedì 25 aprile alle ore 21 al Teatro Sociale dalla Associazione di promozione sociale “Con Arte e con Parte” di Trento con Emilio Frattini e Oliviero Corbetta. Durante l’evento brani di scalatori, poeti e scrittori, saranno affidati ad una voce recitante, da Petrarca a Sant’Agostino, da Walter Bonatti ad Erri De Luca, a Luciano Violante che sarà presente di persona.

Martedì 30 aprile alle 21 sarà la volta di “La montagna e le Arti. Sulla via delle Alpi, da Segantini a Giacometti”, e si terrà all’Auditorium Santa Chiara. Si tratta di un viaggio tra le montagne “dipinte”: quelle di Giovanni Segantini e Alberto Giacometti. Philippe Daverio guiderà il percorso alla scoperta di una delle mille anime della montagna, sullo sfondo le Alpi e in primo piano le storie, destini che si svelano nel loro percorso pittorico in maniera a volte contraddittoria, in altre più lineare. Dal piccolo cosmo alpino della Val Bregaglia e dell’Engadina alle città di Milano e Parigi.

L’1 maggio invece sarà dedicato alle montagne di casa, “i Monti Pallidi”. Al Teatro Stabile di Trento avrà luogo infatti, “Sublimi Dolomiti, il libro aperto sulla storia della terra”. Si tratta di un evento organizzato dalla Provincia Autonoma di Trento e dalla Fondazione Dolomiti Unesco: la chiusura della serata sarà affidata alla proiezione del cortometraggio “Il turno di notte lo fanno le stelle”, tratto dall’omonimo libro di Erri De Luca.

E per chi volesse unire alla cultura una sana camminata, l’organizzazione del Trento Film Festival prevede anche dei tour speciali. Oltre ai numerosi percorsi d’arte nel centro storico della città, ai musei, ai percorsi di “trekking urbani” che dal cento storico toccano la collina e la periferia della città seguendo un preciso filone tematico legato alla storia o all’ambiente l’Azienda Turismo Trento – Monte Bondone e Valle dei laghi propone ai turisti presenti nei weekend del Trento Film Festival un inedito percorso di trekking urbano guidato intitolato Trento 1940-1945 – La guerra nei luoghi, tra ricordi ed emozioni. A più di 70 anni dall’inizio della Seconda Guerra Mondiale,  questo percorso di trekking urbano conduce il visitatore alla scoperta degli accadimenti verificatisi a Trento tra il 1940 e il 1945. Il trekking sarà proposto nelle giornate di domenica 28 aprile e domenica 5 maggio con partenza dall’Ufficio del  turismo in via Manci 2 alle ore 9.

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