ROMA — Dalle vette di Cima Lepri, del Terminillo e del Viglio, ai tratti più belli della Francigena e di altri “sentieri della fede”, fino al cuore verde di Roma e che si affaccia sul Tirreno con gli itinerari di Ventotene, Gaeta e Sperlonga. Ecco cosa troverete nel volume “I 50 sentieri più belli del Lazio” di Stefano Ardito, edito da Iter. Una guida originale, vera novità nella produzione editoriale italiana dedicata al territorio laziale.
Il Lazio, celebre per la sua storia e per i suoi monumenti, è una regione straordinaria per chi ama camminare. Questa guida, con i suoi 50
itinerari, permette di scoprirlo tutto l’anno, e in tutti i suoi aspetti. Il volume inaugura anche una nuova veste grafica, agile ed elegante, che cerca di coinvolgere il lettore appassionato di sentieri attraverso le immagini e i colori.
Non mancano le informazioni pratiche sulla segnaletica, i punti d’appoggio, i dati GPS e le cartine del percorso. Ogni itinerario è corredato di foto e di un’introduzione storico-naturalistica del territorio. Una guida per tutti, per riscoprire una terra magnifica.
La collana “A piedi in Italia”, diretta da Stefano Ardito, è nata nel 1983, e da trent’anni racconta di camminate, escursioni in montagna o tra i boschi, passeggiate nella natura, lungo i sentieri, alla scoperta di angoli dimenticati di straordinaria ricchezza e varietà. Con il convincimento che il rispetto per l’ambiente sia compatibile con un turismo responsabile e attento, lontano dal mordi-e-fuggi del turismo di massa. Oggi vanta oltre trenta titoli pubblicati, guide essenziali senza fronzoli, perfette da mettere in zaino, che invitano a camminare non solo in montagna, ma anche in collina o al mare.
Nate trent’anni fa, le Guide Iter sono diventate in poco tempo dei punti di riferimento per decine dimigliaia di camminatori di tutte le età. In occasione del loro 30° anniversario verranno organizzate una serie di iniziative. La prima si terrà venerdì 12 aprile alle ore 19 presso la sede della Sezione di Roma del CAI, in via Galvani 10. Giornalisti, ambientalisti, escursionisti e alpinisti si incontreranno per parlare di natura, valorizzazione del territorio e sicurezza in montagna.
Tutti i camminatori sono invitati a partecipare, e a raccontare un momento delle loro avventure sui sentieri.