News

Alpi, spuntano orsi anche in Val di Non e in Friuli

PORDENONE — Dopo l’orso in Valsassina, si moltiplicano le notizie dei movimenti di orsi sulle Alpi. Impronte fresche di orso sono state rilevate in Friuli, prima a Malga Raut e quasi contemporaneamente in Val Pentina: alcuni ipotizzano la presenza di due plantigradi risvegliati dal letargo. Si è mostrato al pubblico anche Bruno, l’orso abruzzese trasferito il mese scorso nei giardini del santuario di San Romedio, in Val di Non – Trentino.

La notizia delle tracce di orso in Friuli è stata diffusa dalla direzione regionale alle Risorse forestali, che ha riferito di aver rilevato nella giornata di mercoledì 3 aprile orme fresche di orso sulla neve, tra Pala Barzana, Malga Raut e la Val Pentina.”Considerata la contemporaneità della presenza di tracce fresche nelle diverse zone – riferiscono gli esperti -, nella stessa giornata ed approssimativamente con gli stessi orari, potrebbe anche far ipotizzare la presenza di due plantigradi in risveglio dal letargo”.

La foto che pubblichiamo è invece quella dell’orso Bruno, trasferito dall’Abruzzo al Trentino lo scorso 12 marzo. Si tratta di un esemplare di oltre 300 kg di peso e di vent’anni, che ora vive nel recinto del santuario che sorge nel Comune di Coredo (TN).

La presenza dell’orso a San Romedio è legata ad una leggenda. Si narra infatti che il Santo abbia fronteggiato proprio qui un orso, che aveva sbranato il suo cavallo, riuscendo a imbrigliarlo e a cavalcarlo per raggiungere Trento.

“Dalla leggenda alla realtà – approfondisce inTrentino.to – nel 1958 un plantigrado ha fatto la sua comparsa per la prima volta ai piedi del Santuario, donato dal barone Giacomo Gallarati Scotti, che l’aveva prelevato da un circo. Nel 1990 fu costruito un ampio recinto per gli orsi, in cui sono stati ospitati altri esemplari. Bruno è arrivato a metà marzo 2013. Originario probabilmente dei Carpazi e forse nato in cattività, era detenuto illegalmente da un privato a Palestrina, poi venne sequestrato dal Corpo forestale dello Stato e affidato al Parco Nazionale d’Abruzzo, da dove poi è stato trasferito in Trentino. Il Santuario è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 17, insieme all’orso.

.

Articoli correlati

Un commento

  1. L’orso nella foto e’ quello di San Romedio e non e’ quello della Val di Non. Si vede chiaramente dall’aspetto che questo della foto e’ un orso che e’ stato da sempre tenuto in cattivita’… purtroppo….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close