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Terni, conto alla rovescia per Vette in Vista: quest'anno focus sul "ghiaccio bollente"

TERNI — Una riflessione sui cambiamenti climatici, senza inutili catastrofismi, per comprendere attraverso le testimonianze di esperti l’entità del problema che sta modificando il nostro pianeta, le nostre montagne e le nostre vite. Ecco quale sarà il focus della quinta edizione della rassegna di cinema di montagna “Vette in Vista 2013″ organizzata a Terni dal 24 al 27 febbraio.

Quest’anno, Vette in Vista vuole dare qualcosa in più al suo pubblico e agli appassionati di montagna. Accanto alla proiezione dei film di montagna, ai grandi ospiti e agli eventi collaterali di spettacolo, quest’anno il festival ternano vuole invitare alla riflessione sui cambiamenti climatici, nel particolare attorno alla trasformazione delle montagne e al conseguente adattamento degli alpinisti e di tutti coloro che frequentano l’ambiente montano.

Per questo, nell’ambito del festival è stata organizzata una tavola rotonda dal titolo “Ghiaccio bollente” a cura dell’Arpa Regione Umbria. Ospiti saranno diversi esperti tra cui l’alpinista – ingegnere ambientale Francesco Rota Nodari con i suoi studi sull’adattamento degli alpinisti alle montagne che cambiano.

“E’ una scelta che prende corpo dalla consapevolezza che tali manifestazioni hanno la responsabilità e al tempo stesso la forza di mettere a disposizione del pubblico materiale per riflettere e stimoli per approfondire – dicono gli organizzatori, l’Associazione “Stefano Zavka” e la sezione provinciale Cai Terni-. Come le precedenti, questa edizione è frutto di un attento ed accurato lavoro di squadra che poggia sulla passione per la montagna e cerca di rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più numeroso e preparato”.

Il programma di Vette in Vista si dipanerà quindi tra avventura, alpinismo, esplorazioni glacio-speleologiche, con i film dall’ultima edizione del Trento filmfestival, trekking nel territorio dedicati alle scuole, la presentazione del libro di E.Sebastiani “Una Cameron” (la scozzese che ha dedicato la vita alla montagna e all’esplorazione scegliendo come patria d’elezione le cime valdostane).

Il gran finale sarà domenica 27 gennaio con la proiezione e premiazione dei lavori della 2^ edizione del fortunato concorso per opere video di montagna e il dissacrante spettacolo dell’antropologo Duccio Canestrini, una lettura originale e ironica dell’alpinismo. La componente musicale sarà affidata al coro “Terra majura” e alla cantautrice Maura Susanna, raffinata voce dell’animo popolare valdostano.

La manifestazione si svolgerà nella consueta struttura del centro museale del Caos di Terni. Le serate culturali saranno ad ingresso gratuito per far vivere emozioni, dare spunti di riflessione, scoprire attraverso sfaccettate letture il piacere della condivisione.

 

Pieghevole Vette in Vista - scarica qui
Pieghevole Vette in Vista – scarica qui

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