ANCONA — Sarebbero tra i 137 e i 155 gli esemplari di lupo presenti sul territorio marchigiano. Ad affermarlo è la stessa Regione a seguito di un monitoraggio effettuato tra il 2010 e il 2012 dall’Assessorato all’Ambiente che ha confermato una crescente diffusione della specie, ad oggi valutata nella zona intorno ai 130-150 esemplari.
Si è svolta lunedì 21 gennaio presso la sede della Regione Marche la presentazione dei dati definitivi rilevati dal monitoraggio degli esemplari di lupo presenti nel territorio. Lo studio è stato effettuato dal 2010 al 2012 nell’ambito di un programma attuato dall’Assessorato all’Ambiente, sulla base del Piano nazionale del ministero dell’Ambiente-Ispra.
Il censimento ha stimato la presenza di oltre 100 esemplari, più precisamente da 137 a 145. Si tratta di una buona diffusione, dovuta – secondo gli esperti – in gran parte all’abbandono della montagna da parte dell’uomo e all’abbondanza di cibo per i lupi. La Regione e l’Assessorato all’Ambiente stanno attuando progetti per la tutela del lupo e la prevenzione da eventuali attacchi agli allevamenti e ad altre attività umane.
Nel frattempo sta per essere avviata una seconda fase del programma di studio che si svolgerà nel triennio 2013-2015. La finalità saranno di proseguire nelle indagini già sviluppate nel triennio precedente e fornire indicazioni più specifiche sulla distribuzione del lupo sul territorio marchigiano in modo da aiutare gli enti nella gestione della tutela della specie.