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Karakorum nella morsa del gelo: 6 morti, registrati -27° a Skardu

Pakistan nella morsa del gelo (Photo courtesy pakobserver.net)
Pakistan nella morsa del gelo (Photo courtesy pakobserver.net)

SKARDU, Pakistan — E’ senza precedenti l’ondata di freddo che sta attanagliando il nord del Pakistan in questi giorni. La scorsa notte nella capitale delle Northern Areas, Skardu, 2.200 metri di quota, sono stati registrati 27° sottozero. Sei i morti contati finora nella cittadina per le temperature troppo rigide: ecco il racconto di Maurizio Gallo, guida alpina e direttore tecnico dei progetti Evk2Cnr in Pakistan, che si trova in questi giorni a Skardu.

I quotidiani locali descrivono una situazione drammatica. Nel nord del Pakistan si registrano strade bloccate, il gas si sta esaurendo, paesi letteralmente paralizzati con l e persone costrette a stare in casa per cercare di scaldarsi. I prezzi della legna e del carburante sono saliti alle stelle. Sulle montagne tutta la neve caduta nelle scorse settimane è ghiacciata al suolo, al momento non nevica e il tasso di umidità è elevatissimo. Le pianure sottostanti da giorni sono avvolte da una nebbia intensa e impenetrabile.

“Tutti sono a caccia di un raggio di sole e di un pezzo di terra senza neve per non ghiacciassi i piedi – racconta Gallo -. Gli edifici hanno grossi problemi all’impianto idrico Le condutture sono congelate ovunque. Il riscaldamento è fatto da stufe a legna, di latta. Le strade sono
ghiacciate, tutti i veicoli hanno difficoltà a transitare tra Gilgit e Skardu. Qui non esistono gomme da neve nè diesel artico. Le auto ferme sono coperte di stracci per evitare il congelamento. Ma c’è anche un aspetto di marketing… in giro è pieno di carretti che vendono guanti e maglioni”.

“Sono condizioni di freddo mai viste negli ultimi 10 anni – conclude Gallo -. Dopo un dicembre nella media, è arrivato un gennaio freddissimo e senza neve. Sono già sei i morti per il freddo”.

La situazione è purtroppo destinata a continuare. I meteorologi del Pakistan Meteorological Department prevedono il perdurare del freddo, proveniente dall’Europa tramite Iran e Afghanistan, ancora per alcuni giorni.

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