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Temperature eccezionali sulle montagne: 11° a 2000 metri. Sole fino all’Epifania?

Webcam Ovindoli (Courtesy of 3bmeteo.com)
Webcam Ovindoli (Courtesy of 3bmeteo.com)

BERGAMO — Dopo un inizio di inverno favorevole alla neve sulle montagne, ora la situazione è radicalmente cambiata. Un’intensa circolazione depressionaria attiva sulle Isole britanniche ha favorito nuovamente l’invadenza dell’alta pressione subtropicale africana sull’Italia, che quest’estate era stata responsabile di diverse ondate di calore.

Secondo 3bmeteo.com, aria molto mite in quota proveniente direttamente dell’entroterra sahariano ha raggiunto in queste ultime ore il nostro paese e si è sovrapposta ad uno strato più freddo persistente nei bassi strati. Si sono così generate marcate inversioni termiche tra le località di pianura e quelle in quota. Le temperature su molte località di montagna sono schizzate su valori primaverili, oltre alle medie del periodo fino a +8/10°C.

Sulle località sciistiche, dopo le abbondanti nevicate della prima metà di Dicembre, si scia con temperature ampiamente positive, com’è il caso proposto nell’immagine allegata. Siamo ad Ovindoli, a 1400m sull’aquilano, dove la temperatura alle ore 12.00 ha toccato i +15°.

Ecco le temperature registrate a metà giornata la Vigilia di Natale su alcune località: +17° Montenerodomo (CH), 1000m; +16° Pintura di Bolognola (MC), 1360m; +15° Piane di Mocogno (MO), 1350m; +15 Ovindoli (AQ), 1370m; +12° Vinadio San Bernolfo (CN), 1695m; +11° Campo Imperatore (AQ), 2100m; +10° Monte Cimone (MO), 2000m; +10° Ayas – Alpe Aventine, 2080m; +9° Courmayeur – Lex Blanche (AO), 1710m; +7° Passo del Piccolo San Bernardo, La Thuile (AO), 2188m; +7° Passo Rolle (TN), 2000m; +7° Tre Palle di Livigno (SO), 2130m.

La situazione è destinata a continuare, anche se le temperature previste non dovrebbero più arrivare a questi picchi. Per tutta l’ultima settimana del 2012 è previsto bel tempo. Poi, con l’inizio di Gennaio si confermerà un vortice polare compatto, un rinforzo dell’alta pressione sul’Europa centro-occidentale e la persistenza dell’anticiclone russo-siberiano. In questo contesto, se si esclude un blando passaggio instabile tra l’1 Gennaio ed il 2 Gennaio con maggiori effetti sui settori occidentali, le condizioni del tempo fino all’Epifania si manterranno stabili su gran parte della Penisola, specie al Nord, regioni tirreniche e Sardegna. Qualche incertezza in più solo sul medio-basso versante Adriatico, maggiormente esposto ad un flusso più freddo in arrivo dai Balcani.
Links: www.3bmeteo.com

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