AOSTA — Fervono i preparativi per il XV Concorso internazionale dei vini di montagna. L’appuntamento enologico più importante del mondo è stato organizzato dal Cervim (Centro di ricerche, studi, salvaguardia, coordinamento e valorizzazione per la Viticoltura Montana) in collaborazione con l’Assessorato all’agricoltura e risorse naturali della Valle d’Aosta.
Enologi, tecnici e giornalisti internazionali si riuniranno dal 5 al 7 luglio nella splendida località valdostana di Saint Vincent per valutare i vini.
L’evento è stato possibile grazie al contributo dell’Union internationale des enologues e dell’Associazione enologi enotecnici italiani, con il patrocinio dell’Oiv (Organisation internationale de la vigne et du vin).
Il concorso è riservato ai vini prodotti in zone montane oppure con viticoltura in forte pendenza o terrazzata. L’obiettivo è quello di promuovere la produzione enologica in questi territori, che spesso si trovano in difficoltà a causa della complicta lavorazione e dell’elevato costo di fabbricazione.
La scorsa edizione si è svolta nel 2005, e alla cermonia avevano partecipato 531 vini provenienti da 9 paesi europei (Italia, Francia, Svizzera, Germania, Lussemburgo, Grecia, Portogallo, Spagna, Ungheria). La rassegna di quest’anno presenta molte novità fra cui la profonda revisione dei vini ammessi e dei premi assegnati.
Valentina Corti
