ARVIER, Aosta — Dopo i crolli dei giorni scorsi, una nuova frana si è staccata questa mattina in Valgrisenche, in Valle d’Aosta. Il distaccamento di roccia è sceso dal costone della montagna che costeggia la strada regionale, le cui carreggiate sono state ostruite dai massi. Nel frattempo sono emersi nuovi dettagli sulla frana avvenuta alla Pietra di Bismantova, nell’Appennino reggiano: diversamente da quanto detto inizialmente lo smottamento non ha interessato 100 metri cubi di roccia bensì 1000 metri cubi.
Il distacco di roccia di questa mattina è avvenuto nel comune di Arvier. Secondo quanto riferisce il quotidiano La Stampa, l’episodio si è verificato intorno alle 9 al chilometro 6,5, ovvero poco prima del bivio per la frazione di Chamençon. Fortunatamente in quel momento nessun automobilista si trovava a transitare dal luogo e quindi la frana non avrebbe provocato vittime o feriti. Sul posto si sono recati i tecnici regionali che hanno compiuto alcuni sopralluoghi e chiuso al traffico la strada fino a nuovo ordine.
Nel frattempo si sono apprese nuove notizie sulla frana che ha interessato ieri la Pietra di Bismantova, il particolare altopiano che sorge nell’Appennino reggiano. Secondo il Giornale della Protezione Civile intorno alle 10.30 si sarebbe sentito un lungo boato durato circa 15 secondi a cui avrebbe fatto seguito una fitta nebbia causata dal crollo. Al suolo sarebbero caduti infatti quantitativi di roccia pari a mille metri cubi, franati per circa 50 metri sul lato est della montagna.
Fortunatamente anche in questo caso non ci sarebbero stati feriti anche se il tecnico del soccorso alpino che ha dato l’allerme, in zona per un escursione, avrebbe rischiato di rimanere coinvolto. La roccia franata sarebbe inoltre finita su un bombolone di gas collegato all’abitazione del parroco del santuario che si trova alle pendici della montagna, dove era da poco stata officiata la messa.
“La frana è preoccupante – avrebbero dichiarato i Vigili del fuoco in base a quanto riportato dal Giornale della Protezione Civile -, si tratta di un bel problema causato dall’acqua che, chissà in quanto tempo, ha allargato le fessure tra le rocce che si sono infine staccate. Fortuna vuole che non ci sia rimasto sotto nessuno, primo tra tutti il tecnico del Soccorso alpino che l’ha scampata bella”.
Il sentiero sul quale sono scesi i materiali rocciosi rimarrà chiuso fintanto che non sarà stato messo in sicurezza il versante della Pietra di Bismantova e saranno stati valutati dai geologi il rischio di nuove frane.
