Con l’inverno meteorologico alle porte (inizio fissato per l’1 Dicembre), la stagione nelle zone alpine potrebbe cominciare nel migliore dei modi, contrariamente a quanto avvenne nello scorso inverno. Si sta infatti preparando una configurazione meteorologica favorevole al ritorno della neve sulle Alpi, con particolare riferimento ai settori centro-occidentali.
Il limite della neve che sta già cadendo sulle Alpi si abbasserà nel corso di domani, mercoledì 28 novembre, a partire da Ovest con l’arrivo di aria più fredda, fino a raggiungere i 1000-1300 metri di quota a fine giornata sui settori centro-occidentali ed i 1500-1700 metri su quelli più orientali, in ulteriore calo giovedì mattina.
Domani al di sopra dei 2000 metri potranno cadere nel complesso fino a 2 metri di neve fresca, senz’altro un ottima notizia per gli amanti degli sport invernali in vista delle festività di fine anno. I settori più favoriti saranno Ossola, Val Formazza, Val Sesia, Alpi Marittime, Cozie e Graie, dove si potranno raggiungere i 50 cm già a 1500/1700m.
Un po’ più penalizzati i settori orientali alpini, inizialmente sotto il flusso caldo sciroccale; tuttavia con l’avanzata dellla perturbazione verso levante entro giovedì attendiamo accumuli fino a 70/100 cm sulle Dolomiti oltre i 2000 metri, fino a 30/50 cm sui rilievi altoatesini oltre i 1500 metri entro Venerdì.
Temperature in calo nel fine settimana ad iniziare dal Nord Italia, anche di 8/10 gradi. L’evoluzione è però incerta; ad oggi aumenterebbero le possibilità che l’aria fredda possa interessare i versanti adriatici con neve a quote molto basse. Possibili imbiancate in bassa collina al Nord il 1 Dicembre sopratutto sui settori a sud del Po. La neve interesserà poi anche la dorsale appenninica sin verso i 1000m.
Fonte: www.3bmeteo.com