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Le foche fanno più sesso: grazie al clima
NORTH RONA, Scozia — Tutti si lamentano dell’aumento delle temperature e della diminuzione delle piogge. Ma proprio tutti? Bisognerebbe chiederlo alle foche grigie dell’isola di North Rona, la cui sessualità sta cambiando proprio a causa del clima.
La notizia è stata data dall’Indipendent, che cita uno studio durato 9 anni, condotto dalle università di Durham e St. Andrews sull’isola di North Rona, nelle Ebridi. E’ infatti in queste isole, al largo delle coste scozzesi, che le foche grigie vanno a riprodursi nei mesi di ottobre-novembre.
Ogni femmina della specie si accoppiava finora con un solo maschio, definito "dominante". Per consuetudine, il "gradito compito" era concesso solo a questi maschi del branco, che collezionavano copiosi harem di 10-15 femmine. I dominanti erano ben attenti ad impedire che altri pretendenti si facessero avanti. La loro vigilanza era comunque facilitata dallo stesso comportamento delle femmine, che si raggruppavano spontaneamente intono a loro.
L’aumento delle temperature ha provocato il cambiamento. Ovvero il clima non è più piovoso e ventoso come prima, e le femmine hanno preso l’abitudine di allontanarsi dal maschio per cercare pozzanghere d’acqua dolce in cui bere e rinfrescarsi. Ed è in quei momenti che si presenta l’occasione di farsi avanti per i maschi subordinati non dominanti.
La conseguenza è quindi un incremento del 61 per cento delle paternità nel gruppo e il miglioramento della salute della progenie. Infatti, sostengono gli esperti, il patrimonio genetico si può così’ diversificare, permettendo alle foche di fronteggiare meglio l’attacco degli agenti patogeni.
Valentina d’Angella