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Una statua di Mike Bongiorno ai piedi del Cervino

Mike Bongiorno (Photo courtesy mylittlevespa.blogspot.com)
Mike Bongiorno (Photo courtesy Ansa.it)

CERVINIA, Aosta — Un mezzobusto di oltre due metri, che raffigura Mike Bongiorno mentre guarda verso la vetta del Cervino e porta una scritta con la sua storica esclamazione “Allegria!”. Questa la statua che il prossimo 8 dicembre verrà inaugurata nella piazzale della chiesa di Cervinia, nel pieno centro del paese valdostano.

La scultura, che verrà eretta su un basamento di pietra, è stata realizzata dall’artista monzese Guido Mariani. Cervinia omaggia così il noto presentatore tv, che era molto legato alla località valdostana e qui aveva trascorso numerose delle sue vacanze con gli sci. Bongiorno aveva anche portato in tv il Cervino, con la pubblicità di una nota marca di grappe durante la quale gridava “sempre più in alto” dalla vetta della montagna.

Cervinia, l’anno scorso, aveva anche chiesto di poter spargere le ceneri di Bongiorno sul Cervino, dopo che la moglie del presentatore aveva deciso di procedere alla cremazione in seguito al trafugamento e ritrovamento della salma dal cimitero. La richiesta però non aveva avuto seguito.

Bongiorno aveva sempre amato la montagna. Aveva cominciato a conoscerla durante la Seconda Guerra Mondiale, quando entrò a far parte dei gruppi partigiani e, grazie alla sua conoscenza dell’inglese, portava dall’Italia alla Svizzera messaggi per gli Alleati, attraversando le Alpi nel periodo invernale. Nel 1944 venne arrestato dalla Gestapo proprio mentre correva una di queste “staffette”. Doveva essere fucilato ma venne risparmiato grazie ai suoi documenti americani. Fu incarcerato a Milano, in cella con Indro Montanelli, e poi venne trasferito in campo di concentramento.

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