FIRENZE — Cento anni fa Filippo De Filippi organizzava una grandiosa spedizione in Asia Centrale, definita “La più importante fra tutte, per il progresso della conoscenza, specialmente scientifica, del Karakorum”, da cui produsse ben 17 volumi di risultati scientifici. Ora le immagini della spedizione, carte, diari e documenti sono esposti a Firenze, per la mostra inaugurale del centenario della spedizione.
La mostra, intitolata “Alla riscoperta della dimora delle nevi”, celebra la Spedizione De Filippi 1913-14 in Asia Centrale e durerà tre mesi e mezzo: da giovedì 29 novembre 2012 al 15 marzo 2013. E’ organizzata a Firenze, Palazzo Bastogi, via dell’Oriuolo 33-35, presso l’Archivio storico del Comune di Firenze, con il patrocinio del Presidente della Regione Toscana e del Comune di Firenze.
“Più motivi giustificano l’interesse perle spedizioni italiane dei primi ’900 nel Karakorum – si legge nella presentazione della mostra -: la posizione su un confine aspramente conteso tra Pakistan e India, che si combattono sui vicini ghiacciai Siachen-Rimu, la rinnovata attenzione per il tema delle esplorazioni con particolare riguardo all’apporto italiano, l’attrazione esercitata da nuove forme di turismo, per non parlare dell’esigenza – finalmente riconosciuta – di tutela e valorizzazione del patrimonio scientifico”.
Oggi il Karakorum, nella catena del Pakistan settentrionale che ospita il K2 e altre cime di eccezionale rilevanza, è anche una meta famosa tra gli alpinisti e i trekker, e si conferma, come ai tempi di De Filippi e del Duca degli Abruzzi, uno straordinario campo d’azione per la ricerca scientifica. A un secolo di distanza, la Società di Studi Geografici, il Dipartimento di Studi Storici e Geografici, il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze, il Comitato Ev-K2-CNR e la Società Geografica Italiana con questa manifestazione intendono promuovere il centenario della Spedizione.
De Filippi, nato nel 1869, fu Professore di medicina operatoria all’Università di Bologna e studioso di fisiologia. Nel 1897 partecipò col duca degli Abruzzi alla spedizione sul monte Sant’Elia in Alaska e lì iniziò la sua storia esploratore. Nel 1903 attraversò il Caucaso, nel 1909 fu di nuovo col duca degli Abruzzi al K2 e nel 1913-1914 organizzò in prima persona una spedizione italiana in Karakorum.
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