BEAUMONT, Francia — Un 26enne svizzero è stato salvato nella notte tra mercoledì e giovedì sul massiccio del Saléve. I soccorsi lo hanno ritrovato impossibilitato a muoversi a causa delle ferite alle gambe, riportate probabilmente dopo una caduta.
Secondo quanto riporta la stampa francese, le ricerche dell’escursionista sono iniziate mercoledì dopo che i familiari, allarmati per il mancato rientro del giovane, hanno trovato la sua auto nei pressi Saléve, massiccio situato nell’Alta Savoia a pochi chilometri dal confine svizzero che raggiunge i 1379 metri.
Il Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne (Pghm) e i Vigili del Fuoco specializzati per i soccorsi in alta quota hanno perlustrato la zona fino al ritrovamento avvenuto durante la notte: il 26enne svizzero era ai piedi di un grande salto di roccia.
Il giovane era ferito ad entrambe le gambe, probabilmente a causa della caduta di qualche decina di metri. Impossibilitato a muoversi i soccorsi gli hanno prestato le prime cure e lo hanno issato un elicottero che lo ha trasportato all’ospedale di Ginevra dov’è tuttora ricoverato.
