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Ragni di Lecco, è Palma il nuovo presidente

Fabio Palma (Photo courtesy letteraltura.it)
Fabio Palma (Photo courtesy letteraltura.it)

LECCO — Ieri, Giovedì 4 Ottobre, si è tenuta presso la sede dei Ragni di Lecco l’assemblea straordinaria per l’elezione del nuovo Presidente in seguito alle dimissioni rassegnate da Daniele Bernasconi all’inizio del mese di Settembre.

In una sala particolarmente gremita dai Soci del Gruppo, Bernasconi ha preso la parola spiegando le motivazioni che hanno portato alla sua scelta, avviando pertanto una costruttiva discussione, preludio all’atto formale che ha visto l’elezione di Fabio Palma, al quale, dopo quasi sei anni da Consigliere è stata accordata la fiducia alla guida per il prossimo triennio.

Successivamente si è effettuata una nuova votazione per la nomina del Consiglio che, accanto ai confermati Carlo Aldè, Luca Passini, Paolo Spreafico e Silvano Arrigoni vede le nuove entrate di Andrea Pavan e di Pino Floccari al posto di Fabio Palma e Dario Cecchini, il quale ha deciso di dedicare più tempo alla gestione della palestra di arrampicata.

“Il Gruppo Ragni – si legge nel comunicato – ci tiene a ringraziare coloro che sinora si sono impegnati per la crescita costante dell’associazione e in particolare a Daniele Bernasconi e Dario Cecchini per l’impegno profuso negli ultimi anni”.

“La mia elezione è un normale avvicendamento – ha detto Palma -, il ruolo di Presidente dei Ragni di Lecco è grandemente sopravvalutato anche perchè senza un adeguato Consiglio risulterebbe svuotato e addirittura inutile. I Ragni sono un grande gruppo di alpinisti e arrampicatori di varie generazioni, molto unito e coeso, come dimostrano le mille attività alpinistiche e culturali prodotte negli ultimi tempi. Ovviamente voglio proseguire nel segno della continuità col lavoro del precedente Consiglio, con cui lavorare a fondo su tante idee e progetti è stato un arricchimento totale. Abbiamo perfino troppe idee ma coinvolgendo tutti, e voglio sottolineare proprio tutti, vorremmo realizzarne il più possibile. Questo periodo di grande vitalità deve proseguire, anzitutto con la ricerca di giovani capaci di tenere ad alto livello l’attività del gruppo, e poi con la prosecuzione di progetti culturali che vedranno tutte le generazioni coinvolte massicciamente”.

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