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Fratelli Huber e Mario Walder, difficile libera sull’Isola di Baffin

Alexander Huber sulla Bavarian Direct (Photo Adidas ThomasHuber)
Alexander Huber sulla Bavarian Direct (Photo Adidas Thomas Huber)

IQALUIT, Canada — E’ di Thomas e Alexander Huber e Mario Walder la prima libera completa di “Bavarian Direct”, la via di 28 tiri che sale sulla Big Wall della Torre Sud del Monte Asgard, nell’Isola di Baffin. I tre alpinisti, tornati da poco dall’Artico, hanno portato a termine un progetto tentato in passato da grandi dell’arrampicata internazionale, molti dei quali peraltro questa estate si sono dati appuntamento sull’Isola dell’estremo nord del Canada per aprire nuovi itinerari di salita. Così per esempio i fratelli Iker ed Eneko Pou e Hansjörg Auer, che insieme a Riky Felderer, Ben Lepesant, Matteo Mocellin e William Peterson hanno aperto e liberato 4 vie.

L’obiettivo dei fratelli Huber e di Mario Walder era quello di scalare in libera il Monte Asgard – una delle più celebri Big Wall dell’Isola di Baffin – della via “Bavarian Direct”, un itinerario di 28 tiri salito per la prima volta nel 1996 da Christian Schlesener, Mane Reichelt, Luca Guscelli, Bernd Adler, Markus Bruckbauer e Tom Grad, sei bavaresi amici dei fratelli Huber. I tre hanno tentato di rimanere il più possibile lungo la linea originale, ma in alcuni tratti hanno seguito delle varianti. Tra queste quella tracciata 3 anni fa da Nico e Olivier Favresse, Sean Villanueva, Stéphane Hanssens e dalla spagnola Silvia Vidal: il team nel 2009 aveva infatti tentato di salire in libera l’intera via, non riuscendo però su una lunghezza. Chiamarono la loro variante “Bavarian Direct” “Belgarian”.

In base a quanto si legge sul comunicato stampa ufficiale della spedizione, a causa del meteo instabile che ha portato anche pioggia e neve, gli Huber e Walder hanno abbandonato il loro piano originale di arrampicare la via tutta in una volta, tornando al campo base più volte. Dopo parecchi giorni e diversi tentativi sulla parete di 700 metri (450 metri della sezione più difficile più altri 250 metri per arrivare alla cima), i tre hanno finalmente raggiunto la vetta in completa arrampicata libera il 9 agosto. Hanno stimato la loro linea sulla “Bavarian Direct”, la “Belgarian” e due “Huber pitches” con gradi 5.13b, 8a+, 10- e l’hanno descritta “una parete fantastica, molto compatta, con roccia di ottima qualità e tecnicamente molto stimolante!”

“L’Asgard non ci ha fatto sconti – ha dichiarato Alexander Huber -, solo gli ultimi pochi metri sono facili… ma è sempre così. I momenti più impegnativi lasceranno i segni più vivi nella memoria “. “Un periodo meraviglioso su una parete meravigliosa – gli ha fatto eco il fratello Thomas -. Questa via è tra le top di El Capitan!”.

Tra giugno e luglio scorso altri alpinisti di altissimo livello si sono ritrovati sull’Isola di Baffin. Stiamo parlando di un team internazionale composto da Hansjörg Auer, Riky Felderer, Ben Lepesant, Matteo Mocellin, William Peterson, e dai fratelli Eneko Pou e Iker Pou. I climber hanno aperto e liberato 4 vie nuove sulla costa orientale dell’Isola di Baffin: “The Doors”, 16 tiri con difficoltà 8b; “Hotel Gina” e “Hotel Monica”, entrambe di grado 6b+; e “Levi is coming”, una via di grado 6b che sale sul pilastro nord est del Mount Cook.

 

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