Alpinismo

Patagonia, lecchesi sul Cerro Pollone

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EL CHALTEN, Patagonia — Volevano aprire una via nuova. Ma la parete era costellata di lame pericolanti e sarebbe stato troppo pericoloso. Così i lecchesi Manuele Panzeri e Fabio Valseschini hanno dovuto ripiegare sulla ripetizione del Pilastro ovest del Cerro Pollone (2.396 metri).

I due alpinisti sono riusciti a centrare una finestra di bel tempo che gli ha consentito di salire la via di 650 metri aperta sulla montagna da Michel Piola con Daniel Anker e completata da Jim Donini e Greg Crouch (VI+, A2).
 
Ora il loro sguardo è puntato sul Domo Blanco, 2.507 metri. Una splendida guglia con un ghiacciaio pensile sulla sommità che gli dà la forma caratteristica di una cupola. Pur essendo una delle montagne più accessibili della Patagonia, il Domo Blanco è rimasto inviolato fino al 1988 e ancor oggi conta pochissime ascensioni.
 
Di tempo ce n’è. I due sono arrivati in Patagonia all’inizio di febbraio e ci rimarranno per due mesi.
 
Valseschini (nella foto), è reduce dalla recente prima solitaria invernale alla Via del Fratello, sul Pizzo Badile. Manuele Panzeri è uno dei migliori alpinisti del Gruppo Gamma, storico gruppo alpinistico lecchese fondato da Carlo Mauri.
 
Sara Sottocornola

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