ISLAMABAD, Pakistan — Si è concluso in tragedia il trekking di un turista tedesco fra le montagne del Karakorum. L’uomo, la cui identità non è ancora stata ufficializzata, è spirato ieri sul ghiacciaio di Concordia per un attacco di cuore.
Secondo quanto riferito dal personale pakistano del Concordia Rescue Team a Maurizio Gallo, direttore tecnico dei progetti in Pakistan del Comitato Evk2Cnr, l’uomo si trovava a Concordia con un gruppo di trekkers dell’Adventure Tours Pakistan.
“Soffriva già di problemi di cuore – racconta Gallo. Ha avuto un attacco e il nostro rescue team è intervenuto somministrandogli dell’ossigeno. Purtroppo, non è sopravvissuto”. Nei prossimi giorni le autorità dovrebbero disbrigare le pratiche per l’eventuale rimpatrio della salma.
Il “Concordia rescue team”, promosso dal progetto Seed del Comitato EvK2Cnr, è un servizio che ha preso il via quest’estate e che comprende sia attività di soccorso in caso di incidenti sul ghiacciaio, sia la messa in sicurezza dei percorsi, sia l’assistenza medico sanitaria per turisti e portatori. Il personale tecnico e paramedico è pakistano ed ha ricevuto una specifica formazione presso l’ospedale di Skardu.
