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Fondo: lotta antidoping ai mondiali
 SAPPORO, Giappone — In vista dei mondiali di sci di Fondo a Sapporo, in Giappone, la Fis, Federazione internazionale sport invernali, metterà in atto uno dei programmi antidoping più severi mai utilizzati nello sport.
Lo ha annunciato Sarah Lewis, segretario generale della Fis: "Il nostro programma di lotta al doping e’ uno dei piu’ massicci per un grande avvenimento". Prima dell’inizio delle gare iridate, che si terranno dal 22 febbraio al 4 marzo, saranno compiuti 450 test antidoping, e verranno esaminati i primi 4 atleti di ogni competizione e altri 2 sorteggiati. 
Gian Franco Kasper, presidente della Fis ha poi aggiunto che tutte le gare di sci di fondo e combinata nordica potrebbero essere soggette a test del sangue effettuati prima delle sfide e durante. 
Del resto, l’attenzione al rispetto delle regole non è cosa nuova. Già nella stagione 2005-2006 infatti il Fis aveva effettuato 2.500 test durante le gare e fuori 500.  
Quanto alle competizioni, la squadra italiana da parte sua è pronta a dare il meglio nella lotta per le medaglie. lo stesso ct azzurro Marco Albarello si mostra fiducioso, e definisce i nostri fondisti motivati e preparati. Non nasconde tuttavia che molto dipenderà dai materiali e dal meteo, che sarà determinante per le condizioni della neve.  
Ottimismo anche per Pietro Piller Cottrer, uno dei superfavoriti del team azzurro, che afferma: «qui mi trovo bene e voglio trasformare in buoni risultati la carica che ho dentro. Desidero tornare protagonista al più presto».
Valentina d’Angella