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Torri di Trango: tentativo di base jump dopo aver scalato Eternal Flame

Torre di Trango (Photo courtesy trangoairwall.wordpress.com)
Torre di Trango (Photo courtesy trangoairwall.wordpress.com)

ISLAMABAD, Pakistan — Progetto da brividi per un team internazionale sbarcato in Pakistan pochi giorni fa: salire la Torre Senza Nome di Trango (6.280 metri) lungo la via Eternal Flame, e poi buttarsi dalla vetta con la tuta alare tentando un base jump senza precedenti.

I protagonisti della spedizione sono francesi, Liv Sansoz, Tim Emmett, Jérôme Blanc-Gras e Manu Guy: un gruppo di amici da 12 anni, che però non ha mai vissuto una spedizione insieme. Fra loro c’è un mix di esperti climber, base jumpers, guide alpine e atleti di sport estremi.

“Abbiamo scelto Eternal Flame perchè simboleggia il top del free climbing ad alta quota – spiegano i protagonisti sul loro sito web -. E la Nameless Tower perchè sarà un volo davvero memorabile. La nostra è una possibile prima assoluta, perchè nessuno è mai saltato in base jump da quella vetta, con uno stile radicale e un’etica minimalistica”.

La spedizione è partita il 20 luglio e terminerà attorno al 18 agosto. Secondo i piani del team, la salita di Eternal Flame richiederà dai tre ai cinque giorni. Le difficoltà della via, 30 lunghezze per 800 metri di sviluppo, sono così stimate: 7c + o A1/A2, 6c + vincolante.

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