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Per Bernasconi e Barmasse 3 cime inviolate. Ma l’Ogre non si concede

Barmasse e Bernasconi (Photo Montagna.tv) int
Barmasse e Bernasconi (Photo Montagna.tv) int

ISLAMABAD, Pakistan — Due settimane di neve e bufera. Da quando Daniele Bernasconi, 41 anni, presidente dei Ragni di Lecco, ed Hervè Barmasse, 35 anni, guida alpina valdostana, hanno deciso di essere pronti a tentare l’inviolata parete Nord dell’Ogre (7.285 m), il maltempo non ha dato tregua. I due alpinisti, a cui restano pochi giorni per il tentativo, hanno comunque salito 3 cime inviolate della zona.

Secondo quanto riferito dai nostri contatti locali, Bernasconi e Barmasse si trovano ancora al campo base sul ghiacciaio ai piedi della Nord dell’Ogre. Nei dieci giorni passati dall’ultimo aggiornamento dalla spedizione, i due alpinisti avrebbero salito una cima inviolata con gli sci.

In totale, sono 3 le cime inviolate della zona scalate da Bernasconi e Barmasse nel mese di luglio.

“Questo maltempo insistente è incredibile – racconta Barmasse -. La parete Nord dell’ogre si è fatta vedere solo una volta, poco dopo il nostro arrivo qui. Adesso la montagna è pericolosa con tutta questa neve sarà difficile riuscire a farla entro il 3 agosto, giorno in cui dovremo lasciare il base”.

“Nevica ormai da due settimane – aggiunge Bernasconi – negli ultimi 4 giorni la bufera è stata anche piuttosto violenta. Il cielo non si apre nemmeno, resta nuvolo. L’unico giorno decente abbiamo fatto la cimetta inviolata, ma non ci sono le condizioni per tentare una salita in stile alpino che richiederebbe tanti giorni in parete”.

“A tratti sembra la Patagonia – ha detto ancora Bernasconi -. E’ brutto non vedere nemmeno la parete, come al Cerro Torre. Qui poi c’è la quota. Il campo base è sulla neve, non c’è il prato. Siamo circondati dal nulla, è come essere in mezzo al mare. Stiamo in tenda, abbiamo letto decine di libri, ascoltiamo musica, guardiamo qualche film sul computer alla sera. Con la speranza che il meteo migliori. Vedremo come vanno gli ultimi giorni di spedizione”.

Le notizie sulla spedizione di Bernasconi e Barmasse, che sono partiti a fine giugno dall’Italia, provengono da fonti pakistane che sono in contatto diretto con gli alpinisti.

L’Ogre (letteralmente “orco”), è stato scalato fino ad oggi solo due volte, la prima nel 1977 e la seconda solo nel 2001, ma sempre dal versante meridionale. Con Barmasse e Bernasconi era partito anche Martino Peterlongo, che però ha dovuto rientrare dopo pochi giorni in Pakistana a causa di un forte virus intestinale che gli ha impedito di proseguire la spedizione.

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