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Presolana, alpinista appesa in parete per 4 ore

Soccorsi in Presolana (Photo courtesy Ansa.it)
Soccorsi in Presolana (Photo courtesy Ansa.it)

BERGAMO — Stava scendendo in doppia con un’amica dalla via “Via col Vento” sullo spigolo Nord della Presolana, quando per cause ancora da chiarire è rimasta appesa nel vuoto senza più poter proseguire. Lassù è rimasta per diverse ore fino a che il soccorso alpino, con una complessa operazione, è riuscito a prelevarla e portarla in salvo.

L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 14 a circa 2500 metri di quota, durante la discesa in doppia dalla parete che poco prima le due ragazze avevano scalato.

Secondo quanto riferito dai responsabili, la manovra ha richiesto un lavoro lungo e delicato a causa della conformazione dell’area e in presenza di pessime condizioni meteorologiche.

“Era bloccata e non riusciva a procedere – spiega il Cnsas in un comunicato stampa -. Le condizioni meteo erano rischiose a causa della pioggia, ma nonostante questo in accordo con la Centrale operativa è stato richiesto l’ausilio dell’elicottero. Il pilota ha prelevato i due tecnici dal Centro operativo di Clusone, sempre presenti il sabato e la domenica, un terzo tecnico, ottimo conoscitore della zona interessata. Li ha quindi scaricati in parete. Per mezzo di una discesa in corda doppia, dopo circa quattro ore sono riusciti a portate a valle la giovane”.

A supportare da terra le fasi finali del soccorso c’erano altre due squadre, appartenenti alle Stazioni di Clusone e Schilpario. Per fortuna, nel tardo pomeriggio l’operazione si è conclusa per il meglio.

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