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Trentino, orso muore durante la cattura: è giallo

Orso bruno (Photo courtesy of C Ivan Seryodkin/true-wildlife.blogspot.it)
Orso bruno (Photo courtesy of C Ivan Seryodkin/true-wildlife.blogspot.it)

TERLAGO, Trento — Misteriosa morte per un orso ieri in Trentino. L’animale era stato catturato soltanto per essere munito di radiocollare, in seguito ad alcune incursioni vicino ad alcuni centri abitati. Ma è morto durante l’operazione. Che cosa è successo? Secondo le prime ipotesi, sembra sia stata colpa dell’anestesia. Ma la dinamica dei fatti è ancora al vaglio degli esperti.

L’orso continuava ad avvicinarsi pericolosamente ai centri abitati della Valle dei Laghi, soprattutto ai pollai. Per questo il Servizio foreste e Fauna della Provincia autonoma di Trento aveva posizionato una trappola per l’animale nei boschi di Terlago, fra Monte Terlago e Ranzo di Vezzano.

Ieri mattina il plantigrado è rimasto intrappolato e sul posto si è recata la squadra di cattura della provincia con il personale veterinario. L’obiettivo, sedare l’animale e in seguito munirlo di radiocollare in modo da poter monitorare i suoi spostamenti.

Trascorso il tempo necessario affinchè l’anestetico facesse effetto, la trappola è stata aperta, ma i tecnici presenti hanno constatato il decesso dell’orso.

L’esito sfortunato – secondo quanto riferito dalla Provincia di Trento in un comunicato ufficiale – sarebbe dovuto probabilmente alla sostanza usata per sedare l’animale che, sugli esemplari selvatici, avrebbe una mortalità tra lo 0,5 e il 10 percento dei casi.

L’orso, comunque, è stato portato al centro faunistico di Casteller dove gli esami chiariranno le dinamiche dell’accaduto. Del fatto sono stati informati il ministero dell’Ambiente e l’Istituto nazionale per la Fauna selvatica.

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