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Parco d’Abruzzo, trovata morta una femmina di lupo

Una lupa del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise (Photo Valentina Mastrella courtesy of www.parcoabruzzo.it)
Una lupa del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise (Photo Valentina Mastrella courtesy of www.parcoabruzzo.it)

SETTEFRATI, Frosinone — La carcassa di una lupa è stata ritrovata nel Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Per la fauna della riserva si tratta di una grave perdita, che si sospetta dovuta all’attività di bracconaggio. C’è inoltre ora grande preoccupazione per i piccoli rimasti senza madre e quindi senza nutrimento nè protezione.

Le guardie del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise stavano effettuando nei giorni scorsi il quotidiano giro di pattuglia nel territorio della riserva. Giunti in Val Canneto, nel territorio del comune di Settefrati in provincia di Frosinone, hanno avvistato la carcassa di un lupo.

L’animale è stato portato immediatamente all’ambulatorio veterinario del Parco a Pescasseroli. I primi accertamenti hanno evidenziato che si tratta di una femmina di circa 5 anni in lattazione. L’esemplare aveva infatti partorito da poco e stava allattando i cuccioli, ora rimasti senza la protezione della madre e senza il nutrimento necessario a  sopravvivere.

Per stabilire le cause della morte si attendono i risulati definitivi dell’esame necroscopico dell’animale, che sarà effettuato presso l’Istituto Zooprofillattico di Teramo, dove si trova ora la lupa. I veterinari del Parco però, hanno già potuto rilevare due fori dietro la spalla sinistra dell’esemplare: i fori sarebbero compatibili con proiettili di arma da fuoco.

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