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Ultima tappa nel cuore del West, Canyonlands National Park

Canyonlands (Photo www.tuttoinlibera.it)
Canyonlands (Photo www.tuttoinlibera.it)

Il Canyonlands National Park  è una immensa distesa rocciosa attraversata al centro da due fiumi che scorrono all’interno di grandiose gole, che più in basso si uniscono formando una Y.

I fiumi hanno formato due canyon che di fatto dividono il territorio in 3 distinte zone:Island in the Sky (l’Isola nel Cielo) situata nella zona nord è un vasto altopiano attraversato da una strada panoramica di 34 miglia dalla quale si godono magnifici panorami sui canyon sottostanti; The Needles (Gli Aghi) è situato nella zona sud ad una altitudine di 600 metri più bassa rispetto ad Island in the Sky ed è caratterizzato in particolare da formazioni rocciose striate bianche e rosse a forma di pinnacoli; The Maze (Il Labirinto) è situato ad ovest ed è un luogo ancora oggi piuttosto isolato e selvaggio, accessibile solo con fuoristrada guidate da persone esperte.

L’Island in the Sky si estende sulla sommità di una mesa (una montagna alta e piatta) delimitata ai due lati dalle profonde gole su cui scorrono il Green River (a destra) ed il Colorado River (a sinistra). Appena superato il Visitor Center troviamo il primo punto panoramico chiamato Shafer Canyon Overlook dal quale si gode di una impressionante vista sulla vallata sottostante.

Si prosegue quindi sulla “scenic road” fino al successivo punto di sosta che ci consentirà di ammirare una delle attrazioni del parco: il Mesa Arch. Lasciata la macchina al parcheggio ci inoltriamo attraverso un breve sentiero che in circa mezzo chilometro ci conduce di fronte ad uno splendido arco di pietra miracolosamente appoggiato sul bordo di un vertiginoso burrone. Attraverso la finestra delimitata dall’arco si vede il canyon sottostante contornato da alte guglie che svettano in lontananza.

E’ questa una delle immagini più celebrate del parco, meta dei migliori fotografi che immortalano la scena all’alba, quanto le prime luci del sole illuminano la vallata e la volta inferiore dell’arco si tinge di un colore rosso/arancio.

Ritornati sulla strada principale incontriamo subito un bivio che imbocchiamo a destra e immediatamente troviamo una breve deviazione (a sinistra) per il Green River Overlook . In pochi passi ci troviamo sul bordo del canyon dal quale la vista spazia su una immensa vallata solcata dall’omonimo fiume.

Proseguiamo ora in direzione di Upheaval Dome, un immenso cratere profondo 1 chilometro la cui origine non è ancora stata chiarita dai geologi. Secondo le ultime teorie si sarebbe formato a seguito della caduta di un meteorite circa 60 milioni di anni fa.

Al parcheggio risaliamo lungo il divertente sentiero che in breve ci porta al punto di osservazione più alto con vista grandiosa sul cratere. Risaliti in macchina, torniamo al bivio sulla strada principale e ci dirigiamo a sud verso il punto di osservazione posto alla fine della strada panoramica: Grand View Point Overlook. E’ questo il punto più spettacolare del parco dal quale si gode una vista immensa che spazia sul canyon scavato 600 metri più in basso dal Colorado River.

Terminata la visita, a questo punto non ci resta che risalire in macchina e dirigerci fino al bivio con la US 313 dove giriamo a destra e proseguiamo fino all’ingresso del Dead Horse Point State Park. E’ questo un parco molto piccolo e di fatto è sostanzialmente formato da un unico punto di osservazione dal quale si gode di una magnifica vista sul Colorado River, che scorre sinuoso tra le montagne circostanti. E’ una dei classici luoghi da cartolina che troviamo nei depliant turistici. La scelta di visitarlo nel tardo pomeriggio, quando la terra rossa dei canyon si accende, ci ricompenserà con degli ottimi scatti fotografici.

Elisa&Alessandro

Info: http://www.tuttoinlibera.it/viaggi_america.html

 

 

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