KATHMANDU, Nepal — Dopo 88 anni dalla consegna ufficiale, ha toccato finalmente la vetta dell’Everest la medaglia d’oro assegnata nel 1924 durante le Olimpiadi Invernali di Francia alla spedizione britannica che tentò di raggiungere il Tetto del mondo nel 1922. La medaglia è stata portata in cima oggi all’alba nepalese, dall’alpinista inglese Kenton Cool. Lo scalatore al momento è già ridisceso a campo 3 con il resto della squadra.
Tra le centinaia di persone che salivano verso la vetta dell’Everest in questi due giorni c’era anche la guida alpina britannica Cool. Come lui tra ieri e oggi in tanti sono arrivati a toccare gli 8.848 metri della cima, anche se, essendo in gran parte spedizioni commerciali, e in base alla testimonianza di Simone Moro, soltanto un manciata di loro è salita senza ossigeno.
Cool, che prima di oggi aveva già salito l’Everest 9 volte, ha raggiunto ieri il Colle Sud dal quale ha realizzato un video pubblicato dalla BBC in cui annunciava la partenza nella notte per l’attacco alla vetta. Tutto è andato secondo i piani e alle 4.45 del mattino nepalese ha potuto alzare sul punto più alto della terra la medaglia che nel 1924 era stata dedicata ai sette portatori del British Everest Expedition team, morti nel 1922 durante uno dei primissimi tentativi di scalata della montagna. Quelle vittime sono state le prime ufficialmente documentate durante i tentativi di scalata all’Everest.
Come si legge sulla sua pagina facebook, in loro memoria Cool ha trascorso circa 30 minuti sulla vetta prima di iniziare la discesa. Al suo ritorno in patria sarà tra i portatori della torcia olimpica nella corsa verso i Giochi di Londra del 2012. La scalata della medaglia all’Everest infatti, è stata organizzata quest’anno in onore delle Olimpiadi che cominceranno nelle prossime settimane nella capitale del Regno Unito.
