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Mario Panzeri, il sogno è realtà: 14 ottomila senza ossigeno

Mario Panzeri 27 luglio 017
Mario Panzeri

KATHMANDU, Nepal — Ce l’ha fatta! Alle 18 di oggi, 17 maggio 2012, Mario Panzeri chiude il cerchio di un sogno durato anni. Con un passo, mosso sulla vetta del Dhaulagiri, ha coronato anni di spedizioni, di viaggi indimenticabili, di salite faticose, di amici trovati e persi, di lontananza e vicinanza dalla moglie Paola che con lui ha sempre condiviso gioie, ansie, preparativi, rinunce e successi.

Panzeri inseguiva da tempo questo sogno. Ma non l’ha mai fatto per gloria personale. L’umiltà, la semplicità, il sorriso bonario e quel fare schivo ma sempre disponibile sono e restano la cifra caratteristica di questo alpinista, che oggi entra nelle classifiche ufficiali, ma che faceva già parte della storia.

“Mariolone”, così lo chiamano gli amici, somiglia un po’ alle montagne che scala. Silenzioso, imponente, sicuro. E’ uno che non si arrende, e si è visto sul Dhaulagiri. E’ uno che persevera, senza mai esagerare, ma che con determinazione e intelligenza raggiunge il suo scopo. Un carattere forte, che s’infiamma subito, ma che altrettanto in fretta si rischiara con un sorriso. Uno che a casa lavora sodo, che nel tempo libero intaglia l’ulivo, che va su e giù dalla Grigna tante volte che nemmeno lui se lo ricorda più.

Insomma uno che questo traguardo se lo meritava davvero. E che ora si merita i complimenti e l’abbraccio di tutti coloro che amano l’alpinismo. Complimenti Mariolone, oggi vogliamo tutti esultare con te. Ti aspettiamo a casa per una festa indimenticabile.

Con questa salita, non solo Panzeri raggiunge un primato personale, diventando il terzo alpinista italiano e il 13esimo a livello mondiale ad aver salito tutti i 14 ottomila senza ossigeno (se consideriamo anche chi ha usato l’ossigeno, il numero sale a 29 compreso Panzeri). Conquista un record l’Italia intera, con tre alpinisti che hanno salito tutti e 14 gli ottomila senza ossigeno (Mario Panzeri, Silvio Mondinelli e Reinhold Messner). Al secondo posto ci sono la Spagna (Juanito Oiarzabal e Alberto Inurrategi) e il Kazakhstan (con Denis Urubko e Maxsut Zhumayev).

Considerando chi li ha saliti con e senza ossigeno, l’Italia è ancora in testa, con 5 alpinisti che hanno salito tutti i 14 ottomila: Panzeri, Mondinelli, Blanc, Martini e Messner. Al secondo posto c’è la Corea del Sud con 4 alpinisti confermati (Kim Jae-Soo, Park Young-Seok, Um Hong-Gil, Han Wang-Yong) e la nota Oh Eun-Sun che ha la cima del Kangchenjunga contestata.

Mario Panzeri, lecchese, ex Ragno di Lecco, ha appena compiuto 48 anni. Ha salito tutti i 14 ottomila senza ossigeno e vanta tentativi compiuti sulle vie più difficili dell’Himalaya. Ha una vastissima esperienza nei lavori in esposizione e nella messa in sicurezza di qualsiasi tipo di pareti rocciose nonchè nell’pertura, ripristino, pulizia e chiodatura di vie alpinistiche e falesie. In Himalaya ha collaborato spesso con i progetti scientifici EvK2Cnr. Ha salito lo spigolo nordovest dell’Ama Dablam (1985) e ha all’attivo tentativi all’Hornbein Couloir dell’Everest e alla parete Ovest del Makalu. Panzeri ha compiuto spedizioni extraeuropee in sud America, dove ha aperto una via nuova sull’Auguille Poincenoit e salito l’Huascaran. Ha realizzato salite nei principali gruppi alpini ripetendo le grandi classiche (con prime salite in solitaria, invernali e concatenamenti) e aprendo diverse nuove vie.

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35 Commenti

    1. commento davvero appropriato ……………in teoria qui si dovrebbe “festeggiare”mario e giampaolo non fare sciocca ironia su’ confortola o altri e poi che appigliandosi a cosa?????!!!!!!vada su lei se lo ritiene cosi’ semplice …………..

  1. Non conosco Mario Panzeri, ma ho seguito in questi giorni la sua avventura e il suo grande successo. E’ un grande orgoglio per l’Italia avere un alpinista come lui e come tutti gli altri suoi colleghi e amici.
    Un grande abbraccio a Confrotola che ha avuto il coraggio e l’entusiasmo di partire e anche il coraggio di fermarsi. E’ una prova di serietà e professionalità oltre che di attaccamento alla vita. Bravi tutti!

  2. semplicemente, umilmente, faticosamente, tenacemente,GRANDISSIMO MARIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    COMPLIMENTI DI TUTTO CUORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  3. Ma incredibilmente sky tv ha seguito quello che ha fallito e non il vincitore! Per fortuna che ci siete voi di montagna tv a darci le informazioni in tempo reale e quelle giuste! Senza personaggi farlocchi! Grazie Angelica.

    1. Gentile Angelica, sarà la tarda ora ma certi commenti non li digerisco. Ti riporto le testuali parole del grandissimo Mario Panzeri: “Devo dire che mi sono agitato un po’ per Marco – dice l’alpinista lecchese-, mi dispiace che abbia dovuto scendere. Ha fatto tanto, in salita, adesso lo so, diranno che non va in cima per i piedi e quelle storie lì, ma noi l’abbiamo visto al lavoro, mi dispiace proprio, se lo meritava di salire”. Commenti? Vorrei poi solo aggiungere che dare del fallito a qualcuno mi sembra un po’ pesante, oltre che fuori luogo, non ti sembra? E poi in base a cosa?

    2. Senza polemica, sono solo punti di vista diversi, io ringrazio invece Confortola per averci permesso di seguire questa avventura giornalmente.

    1. Ma anche Marco grndissimo e tanta, tanta umilità, molto importante sua opera sostegno a Panzeri, che deve esser grato anche a lui! Molto benissimo.

  4. alè bravo Mario, anche se non ti conosco personalmente. Io l’altro giorno ho fatto il mio 8000 salendo in giornata su una facile nord di un 3000 valtellinese ma chi ha la passione per la montagna sa che le emozioni possono essere le stesse a qualsiasi quota.ogniuno di noi ha i suoi “8000”.grande ancora Panseri!

    1. Bravissimo, anche io ho fatto il mio personale salendo fino a 1637 metri in val di Scalve. A proposito ma perchè ci stiamo occupando di Confortola quando c’è una di 73 anni che è salita in cima all’Everest e qualsiasi sherpa sale 20-30 volte su ogni 8000????

  5. Egli non è il numero 4, è il numero 5. Tutti sembrano dimenticare Sergio Martini, che è stato il secondo italiano dopo Reinhold.
    1 Messner – 2 Sergio Martini – 3 Gnaro – 4 Abele Blanc – 5 Panzeri.

  6. MARIO SEI UN GRANDE ANCHE SE COME SEMPRE AGISCI IN SILENZIO!!!!!
    GRAZIE PER AVERCI FATTO PROVARE QUESTA GRANDE EMOZIONE
    CLAUDIA TEO

    1. E noi invece preferiamo Marco Confortola che agisce a piena voce! Va bene? Alè Marco urla sempre in anticipo i tuoi obiettivi!

      1. Te le dico io: sul facebook di confortola vanno in deliquio ma sui siti seri come questo pensano a distinguersi e poi perche’? Solo perche’ ha un cognome simile? Questi sono ben strani……

  7. Mario Panzeri è il TERZO italiano e il TREDICESIMO al mondo a salire i 14 ottomila,SENZA l’ausilio di ossigeno. In risposta a BOB ,ciao

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