Montagna.TV

Istruttore Cai muore sul Paretone di Arnad

Corma Machaby  (Photo Naturaosta.it)
Corma Machaby (Photo Naturaosta.it)

ARNAD, Aosta — Un rocciatore torinese di 57 anni è morto sabato pomeriggio mentre arrampicava sul Paretone di Arnad, in Valle d’Aosta. Il rocciatore, istruttore e direttore della scuola di alpinismo Gian Piero Motti della sezione di Settimo Torinese del Cai di Torino, è stato colpito alla testa da un masso che si è staccato dalla parete della Corma di Machaby. A nulla è valso il casco che indossava: l’uomo sarebbe infatti morto sul colpo.

L’incidente si è verificato intorno alle 14:30 di sabato scorso, quando Maurizio Carcereri – questo il nome della vittima – stava arrampicando con un’allieva della scuola di alpinismo Gian Piero Motti sulla palestra di roccia di Arnad. Secondo quanto riferito dal quotidiano La Stampa, i due non si trovavano sulla via “Buccia di banana” come riferito inizialmente dai media, ma sulla “Via Diretta Banano”. La cordata era quasi alla fine dell’itinerario quando la roccia si è staccata dall’altro, precipitando in testa al 57enne torinese.

Il rocciatore è probabilmente morto sul colpo rimanendo appeso in parete trattenuto dalla corde. Subito la donna che arrampicava con lui ha dato l’allarme, e sul posto è intervenuta una squadra composta dagli uomini del Soccorso alpino valdostano e dalla Guardia di Finanza. Il recupero è durato circa due ore, reso difficile dal forte vento che impediva all’elicottero di avvicinarsi alla parete.

Il medico del Soccorso alpino non ha potuto fare altro che costatare la morte dell’uomo. I carabinieri di Chatillon e Saint-Vincent hanno svolto sul luogo gli accertamenti, stabilendo la natura accidentale dell’incidente.

Exit mobile version