Appennino, trovato cadavere sul Corno alle Scale
LIZZANO IN BELVEDERE, Bologna — Sarebbe dell’alpinista 44enne scomparso sabato il corpo avvistato ieri dai soccorritori nel Canale dei Bolognesi, a quota 1800 metri sul Corno alle Scale. Il recupero e l’identificazione avverranno durante la giornata.
L’escursionista disperso era partito sabato mattina per salire il Corno alle Scale, cima di 1945 metri dell’Appennino bolognese. Aveva parcheggiato presso il Rifugio Segavecchia a quota 990 metri ed aveva poi iniziato la propria escursione sulla parete est della montagna. Nel tardo pomeriggio, la moglie ha dato l’allarme poichè l’uomo non era ancora rientrato e non rispondeva al cellulare.
I volontari del Soccorso Alpino e i Carabinieri hanno iniziato immediatamente le ricerche a piedi, tra le difficoltà create da forte vento, nebbia persistente e neve fresca ed instabile sui pendii. Ma solo nella giornata di ieri una squadra ha rilevato le tracce del passaggio di una persona nel nel canale dei Bolognesi, tra i 1.700 e 1.800 metri di quota.
I soccorritori non sono riusciti a scendere nel canale a causa delle condizioni instabili del terreno e hanno atteso una schiarita per l’intervento dell’elicottero. Il mezzo aereo è riuscito ad avvicinarsi all’area attorno alle 19 individuando un corpo esanime alla base del canalone. Il cadavere sarà recuperato e identificato questa mattina, ma secondo indiscrezioni diu stampa sarebbe molto probabile che si tratti dell’alpinista scomparso.