CIMOLAIS, Pordenone — L’arrivo è previsto per il 22 aprile, una domenica. Quel giorno l’artista di Cimolais Marcello Martini dovrebbe raggiungere Roma e il Vaticano, facendo benedire dal Papa una statua da lui realizzata raffigurante il beato Marco d’Aviano.
Il punto è che l’intero tragitto sarà coperto dall’artista a piedi, trainando un carretto con dentro l’opera. Martini deve percorrere 30 chilometri al giorno per raggiungere in tempo il traguardo. Poi, la statua sarà spedita in Burundi, nella parrocchia di Kamenge.
Il sindaco di Cimolais, Rita Bressa, ha dato il via libera a uno staff che seguirà il viaggio di Martini, già arrivato in Veneto. Sugli Appennini, vista la difficoltà del percorso, è previsto che qualcuno lo aiuti a trasportare il carico.
Ce la farà? Possibile, perché Martini pare molto determinato: “Prima di consegnare il Santo ai poveri dell’Africa”, ha detto, “voglio portarlo in spalla fino a Roma”.
