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Alto Adige, occhio all’orso che si avvicina agli uomini

Orso bruno (Photo courtesy ecologiae.com)
Orso bruno (Photo courtesy ecologiae.com)

BOLZANO — Uno scialpinista, un guardiacaccia e poi alcuni contadini. Sembra particolarmente interessato a vedere da vicino gli esseri umani l’orso M13, di due anni di età, che si aggira in Alto Adige fra la Val Senales e la Val d’Ultimo.

L’orso M13 si è reso protagonista di diversi incontri ravvicinati con persone negli ultimi giorni. Sabato 31 marzo è stato avvistato da una contadina in Val Senales, domenica 1 aprile invece lo ha incontrato uno scialpinista in alta valle del Silandro. Nei giorni precedenti, come vi avevamo già raccontato, si aggirava invece in Val d’Ultimo dove ha avvicinato un guardiacaccia e poi una escursionista tra San Pancrazio ed il Passo Palade.

Ma anche in passato questo orso, particolarmente amichevole, si era avvicinato a case e persone. Un comportamento piuttosto strano per un animale selvatico, che aveva indotto l’Ufficio caccia e pesca della Provincia di Bolzano a catturarlo per applicargli un radiocollare e monitorarne gli spostamenti.

Purtroppo, l’orso ha perso il collare nel mese di gennaio e ora, finito il periodo invernale del letargo, ha ripreso ad aggirarsi fra le valli del Trentino Alto Adige. L’autorità venatoria locale ha quindi deciso di uscire con un comunicato stampa che avverta le persone dei pericoli che potrebbero correre dandogli confidenza.

“Si rammenta, come questo orso abbia mostrato, in alcune occasioni, scarsa diffidenza nei confronti dell’uomo – scrive l’Ufficio caccia e pesca della Provincia di Bolzano -. A differenza degli altri orsi, che prendono la fuga non appena avvertono la presenza umana, questo si lascia talvolta osservare a distanze ravvicinate. L’orso non mostra comportamento aggressivo; tuttavia è un animale selvatico e si raccomanda di evitare tentativi di avvicinarlo per scattare foto o girare filmati o addirittura offrirgli qualcosa da mangiare. Chiunque avesse l’occasione di avvistarlo è pregato di darne comunicazione all’Ufficio caccia e pesca di Bolzano”.

 

 

Info: http://www.provincia.bz.it/foreste/

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3 Commenti

  1. Offrirgli, senza particolari cautele, qualcosa da mngiare potrebbe avere conseguenze molto gravi. Dotato di un olfatto pparticolarmente sviluppato, l’orso potrebba associare le tracce di odore umano al cibo gustato e, contro ogni sua tendenza naturale, essere tentato di cibarsi di carne umana. Oltre ai pericoli per gli esseri umani, immaginiamoci quale sarebbe il futuiro, in tal caso, per tutti i povetri orsi ripopolati artificialmente in zone che avevano abbandonato. AT

    1. salve alberto, credo che l’ultimo attacco in natura(non in gabbie o recinti)sferrato da un orso nei confronti dell’ uomo risalga al:::???!!!mai avuto nortizia neanche della storia di tale evenienza non creiamo allarmismi e pregiudizi infondati e poveri orsi nelle mani dell’uomo.sono piu’ comune le cenette a base d’orso che non avvistamenti quindi lasciam perdere che è meglio.

  2. non credo assolutamente che un orso decida di avvicinare spontaneamente l’uomo, credo piuttosto nella sconsiderata curiosita’0 dell’uomo che non solo crea danni ad ogni selvatico tentando l’avvicinamento ma potrebbe creare danni anche all’ uomo stesso magari suscitando reazioni avverse da parte del selvatico, orso od altro.
    spero tuttavia che non sia solo una misera scusa per riprendere discorsi obsoleti ed inconsapevoli………

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