Bike trial: Brumotti “saltella” sul Bernina scortato dalle Guide
SONDRIO — Eccolo: “100% Brumotti” sulle pendici del Bernina. In queste immagini esclusive potete vedere con i vostri occhi il campione di bike trial mentre si allena con la bici, aiutato dalle guide, vicino al rifugio Marco e Rosa, 3.609 metri, in Valmalenco.
Brumotti è salito al Marco e Rosa mercoledì e giovedì scorsi, accompagnato da alcuni membri del suo staff e due cameramen che andranno con lui sull’Everest questa primavera. Lassù il celebre personaggio televisivo ha provato riprese video in quota e testato un nuovo telaio, nuovi freni e dei pneumatici appositamente studiati per le rigide condizioni climatiche che si aspetta di trovare in Nepal.
Brumotti partirà per l’Everest il prossimo 26 marzo, per tentare di entrare di nuovo del Guinness dei Primati in tre modi diversi: scalando alcuni tratti con la Bike, diventando il primo uomo ad arrivare sul tetto del mondo con la bike, e compiendo il maggior numero di salti con la ruota posteriore sulla vetta (ne basterebbe forse solo uno: non siamo, in effetti, riusciti a trovare negli annali qualcuno che ne abbia fatto in passato).
La salita di Brumotti al Bernina è stata accolta con entusiasmo dagli abitanti della Valmalenco, in particolare dal gestore del rifugio Giancarlo Lenatti, per gli amici “Il Bianco” e Umberto Folatti che hanno fatto gli onori di casa con pietanze di ogni tipo. Gli allenamenti sono stati organizzati con la collaborazione dell’Unione dei Comuni della Valmalenco, di G6 Rete Gas di Milano, delle Guide Alpine e alla collaborazione del consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco
bocciate le guide e..pure blumotti
100% Brumotti sei un grande campione!
FORZA BRUMOTTI. Dalle immagini si vede che sei un grande campione!!!
Complimenti alle Guide Alpine
non condivido questa che mi pare una buffonata, mi meraviglio che le guide alpine si prestino
la montagna non ha bisogno di tutto questo
al peggio non c,è mai fine…………..
Ma se è così bravo perche non usa una normale bici da trial?
Il grande brumotti legato lui e la bici alla guida alpina per evitare di rotolare giù per il pendio…evitiamo immagini così penose….
Che l’unione dei Comuni della Valmalenco si dovesse occupare anche di queste cose non l’avrei mai immaginato.
…..Luigi ,guarda che questa è una spedizione scientifica , ci saranno anche le veline per testare una nuova scarpa tacco 19 ramponabile e un nuovo perizoma in fibra di carbonio…..non puoi perderti tutto questo presentato da pippo baudo a 8850m. s.l.m.!
Eroismo e funambolismo inutili, con cameramen scomodati a riprendere e…qualcuno che alzerà la posta:La prossima impresa Everest in mutande!
Inutile indignarsi , ritengo sia piu’ utile astenersi dal seguirne le ” imprese “.
io mi domando come fate a dare importanza ad una simile cosa…. va solo condannata!!!!! Ho capito che i veri alpinisti sono finiti. ormai tutti non portano piu rispetto per LEI
probabilmente fa quello che le persone vogliono vedere,che tristezza.
Aspetto di vedere cosa sapete fare Voi, a criticare (magari seduti al tavolino del Bar) sono capaci tutti, almeno lui ci mette la faccia, Voi non avete neanche il coraggio di firmarvi per intero….ho già detto tutto.
Buona giornata
Juri Baruffaldi
sig.Juri,se sale l’ice fall,le placche gialle,l’Hillary step con la bici e poi scende da solo,allora è un’impresa.
Tutti possono esprimere le proprie capacità come vogliono, ma in montagna juri usa i piedi e non le ruote. Non volermene ma che pena.
Rispondo a Emilio Colombo che ringrazio perchè a differenza di tutti gli altri ha avuto la forza di firmarsi per intero……ognuno in montagna sale come meglio crede, mi risulta che non usa la moto ma sale con le sue forze e comunque è un gesto atletico che si può condividere o meno.
Aspetto come sempre di vedere cosa sono in grado di fare quelli che continuano a criticarlo.
Aspettiamo e stiamo a vedere a criticare si fa subito….
Buona giornata
Juri Baruffaldi
Adoro il connubio Montagna e bicicletta. Spero che ce la faccia.
io aspetto a vedere cosa combinano…… se la bici sela porta su lui sul groppone allora è una impresa…anche se usa ossigeno dall’inizio alla fine…(considerando che fior fior di alpinisti tribulano a portarsi su lo zaino e lui non è un alpinista nonostante abbia sicuramente un gran fisico…)
ma se come penso andranno su con una spedizione da paura… con operatori.. ossigeno a go go… elicotteri.. Moro darà lui una grossa mano a salire… gli sherpa gli porteranno la bici… bhe… allora è una pagliacciata….secondo me…
quoto Andrea al 100%
Grande Brumotti, se un alpinista del calibro di Simone Moro è con te anche io lo sono!
Totale mancanza di rispetto x quei luoghi ritenuti sacri dalle popolazioni locali. Classico esempio di noi occidentali che riteniamo quelle terre un nostro parco divertimenti, tanto da portare il gabibbo a saltellare sull’Everest. Posso anche non credere in nessun dio, ma non entrerei mai in una chiesa o in un tempio in ciabatte e mutande, oppure saltellando su una bici. Questione di rispetto, al di la’ che tu sia un fortissimo alpinista o che ci arrivi inquinando o meno. Rispetto, tutto qui