AlpinismoAlta quota

Giovane promessa dell’alpinismo ucraino muore sull’Elbrus

Maria Masha Khitrikova (Photo courtesy russianclimb.com)
Maria Masha Khitrikova (Photo courtesy russianclimb.com)

SOCHI, Russia – La giovane alpinista Maria “Masha” Khitrikova è morta nei giorni scorsi sul monte Elbrus. La ragazza, 21 anni, promessa dell’alpinismo ucraino e figlia del noto alpinista Vladimir Khitrikov, dopo aver raggiunto la cima della montagna è stata colta dal maltempo in fase di discesa. Secondo le ricostruzioni era insieme a un gruppo di 11 persone e sarebbe rimasta indietro per aspettare due compagni che risultavano dispersi.

La Khitrikova infatti, secondo quanto riferisce Mountain.ru, era a capo di uno dei due gruppi arrivati in cima all’Elbrus venerdì 2 marzo. Dopo aver raggiunto i 5.642 metri della vetta della montagna, gli 11 alpinisti erano in fase di discesa quando alcuni di loro sono rimasti indietro, sorpresi dalla bufera. Proprio per andare in loro aiuto la Khitrikova si sarebbe fermata ad aspettarli, e dopo alcune ore avrebbe comunicato via telefono che si erano persi.

Le cattive condizioni meteorologiche hanno impedito all’elicottero di alzarsi in volo, così le squadre di ricerca si sono messe in marcia via terra: pare che tra loro ci fosse anche Vladimir Khitrikov. Il corpo della giovane alpinista è stato individuato privo di vita a 4700 metri di altitudine. La ragazza aveva trascorso due notti all’addiaccio, senza tenda, sotto forti venti e alla temperatura di  -20 gradi.

La Khitrikova conosceva molto bene il monte Elbrus, che aveva scalato già da adolescente e dove nel 2009 aveva vinto l’International Elbrus Race. L’estate scorsa aveva iniziato a scalare gli ottomila, salendo in cima al Gasherbrum II.

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