LUCERNA, Svizzera — É morto in ospedale lo sciatore 38enne che ieri pomeriggio è rimasto sepolto da una valanga sul massiccio svizzero del Pilatus. Nonostante fosse stato estratto vivo dai soccorsi, allertati dal compagno che era con lui ed è uscito indenne dalla slavina, le gravi ferite riportate non gli hanno lasciato scampo.
Ieri due uomini provenienti dal canton Obvaldo si erano recati per un’escursione sul massiccio del Pilatus, cima più alta delle Prealpi di Lucerna che si trova sul confine tra i cantoni di Obvaldo, Lucerna e Nidvaldo. I due sciatori stavano raggiungendo la cappella che sorge sul Klimsenhorn, a quota 1864 metri nella parte del Pilatus del canton Nidvaldo, quando una valanga si è staccata e li ha travolti trascinandoli per circa 400 metri.
Uno degli sciatori è uscito indenne e ha dato immediatamente l’allarme. I soccorsi sono giunti sul posto e, dopo aver localizzato il ferito, lo hanno trasportato all’ospedale di Lucerna. Il 38enne è però morto in ospedale, in seguito alle gravi ferite riportate.
