Curiosità

Dietro Bergamo spunta il Grignone. E sul web imperversa la polemica…

L'immagine sotto accusa (Photo courtesy blog.panorama.it)
L'immagine sotto accusa (Photo courtesy blog.panorama.it)

BERGAMO — Un panorama insolito, con Bergamo “arricchita” da uno sfondo particolarmente montano: dietro città alta, infatti, sembra essere spuntato il Grignone, montagna simbolo della vicina città di Lecco, a distanza ravvicinata. Il presunto “spostamento” della montagna è una novità di questi giorni, resa possibile da qualche mago della grafica o della fotografia in occasione del lancio dell’edizione bergamasca del Corriere della Sera.

Se la montagna sia stata ceduta in prestito a Bergamo per far bella figura, o se qualche buontempone abbia deciso di fare un simpatico scherzo a lecchesi e bergamaschi, è la domanda del momento. Sul web, in questi giorni, sta imperversando la polemica per l’immagine pubblicitaria che sarebbe stata utilizzata per lanciare il nuovo Corriere della Sera Bergamo, che proprio oggi debutta in edicola con 16 pagine dedicate alla città orobica al centro della sezione Milano-Lombardia.

Diciamo “sarebbe” perchè la questione, oltre ad apparire sul blog di Panorama, Facebook e altri social network, non ha al momento altri riscontri. Le foto incriminate sembrano essere sparite dal web e prontamente sostituite con delle immagini corrette e più ravvicinate di Città Alta. Ne rimarrebbe quindi soltanto qualche prova cartacea: la caccia si è aperta…

E subito ha dato i suoi frutti: poche ore dopo le polemiche è spuntata la replica del Corriere: “La foto è autentica – si legge sulla pagina web dell’edizione bergamasca – e fa parte di un ampio servizio fotografico realizzato il19 ottobre 2010, dal tetto della torre di controllo dell’aeroporto di Orio, in una giornata ventilata e particolarmente serena. Il fotografo era ovviamente autorizzato da Sacbo. E alcune di queste immagini sono state pubblicate nel libro «Orio al Serio, una storia di successo» e perfino nella carta dei servizi 2011 dell’aeroporto”.

Qualcuno resta dubbioso, si chiede come mai sul web siano state usate immagini identiche, ma con le montagne tagliate, per accompagnare articoli dedicati al lancio della testata. Altri restano convinti che si tratti perlomeno di un avvicinamento “artificiale” della montagna che, a occhio, come distanza sembra piuttosto essere vista dalla cima del Resegone che da Bergamo.

Ma tant’è. Il caso ha fatto discutere, e il Corriere, al di là di tutto, pare esserne ben contento.

 

Links: http://blog.panorama.it/italia/2012/02/07/bergamo-e-la-montagna-tarocca/ 

http://bergamo.corriere.it/bergamo/notizie/opinioni/12_febbraio_8/corriere-panorama-1903203432749.shtml

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9 Commenti

  1. Ok la foto è stata taroccata,ma vi assicuro che dalla tangenziale di Bergamo, dietro città alta si vede benissimo il Grignone.Sono il custode del rifugio Pialeral e abito a Bergamo,quindi conosco benessimo la situazione. Ciao

    1. SI, si vede ma non così. Qui è sparito il Canto Alto per far posto ad una montagna più famosa. Almeno le montagne lasciamole al loro posto, o sono diventate “precarie” e “flessibili” anche loro….

  2. Sono d’accordo con Dario, è vero, il grignone si vede. Ovviamente non ha le stesse dimensioni della foto che è palesemente ritoccata.

  3. la risposta alla domanda dell’articolo “perchè, eventualmente, aggiungere una montagna dove non c’è?” è semplicissima ed è l’articolo stesso! infatti parlare del presunto errore del corriere non fa altro che aumentare la visibilità della novità del lancio del nuovo giornale.

  4. Il Grignone e’ si’ visibile dalla pianura vicino a Bergamo. Dal Brioschi viceversa, e mi pare si veda pure l’aeroporto di Orio al Serio. Ma se si vuole fare un fotomontaggio, perche’ non usare il Monte Arera, bella montagna bergamasca, in certi giorni ben visibile da Milano ed anche da Via Solferino? AT

  5. La foto è corretta, ve lo dice uno che si intende di montagne e di fotografia!
    Il grignone spunta sopra la “piacca” (Valle Imagna, sopra Brumano), tra il Resegone (a sx nella foto) ed il monte Ubione (a dx nella foto). Il Canto Alto non si vede perchè si trova molto più a dx.
    Semplicemente la foto è stata ripresa con un teleobiettivo, che ha l’effetto di avvicinare gli oggetti e farli apparire “schiacciati”, quindi con un effetto di profondità minore rispetto a quello normalmente percepito dall’occhio umano.

      1. C’è uno strumento innovativo e rivoluzionario che si chiama “teleobiettivo”. C’è anche una novità assoluta che si chiama “punto di vista”. Bravo ioio che l’hai fatto presente.

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