Brumotti: all’Everest in mountain bike per conquistare 3 record da Guinness
GENOVA — E’ fissata per il 26 marzo la partenza di Vittorio Brumotti per l’Everest. Lo ha reso noto lui stesso ieri durante una conferenza stampa, presentando anche gli obiettivi della sua prossima sfida sulle due ruote. Sulla montagna più alta del mondo il campione di bike trial tenterà di conquistare tre nuovi World Record: scalare alcuni tratti della salita in mountain bike, essere il primo uomo ad arrivare in cima al Tetto del mondo con una bici e una volta in vetta realizzare il numero più alto possibile di saltelli sulla ruota posteriore. Questo il piano, ma tanti sono gli aspetti non ancora svelati riguardo la sua singolare impresa.
La notizia dell’impresa all’Everest era già trapelata settimane fa, ma allora come oggi molti punti di domanda rimangono aperti riguardo alla sfida di Vittorio Brumotti. Esperti e appassionati di montagna si chiedono in particolare quali saranno le parti della lunga e difficile salita che il campione di trial vorrà tentare di affrontare con la sua bike. Restano impresse infatti le immagini delle precedenti scalate in Alta Valtellina al Monte Cevedale, dove peraltro Brumotti è tornato lo scorso weekend per allenarsi e testare nuovi materiali sulle piste dell’Alpe Palù, ma l’Everest è certamente un’altra cosa.
Lo specialista del trial vorrebbe conquistare il record di primo uomo ad “arrivare sul Tetto del mondo con una bike”, il che lascia pensare che Brumotti voglia preoccuparsi direttamente del carico della bici, ma anche su questo obiettivo sarà necessario attendere nuove delucidazioni, senza contare ovviamente che la differenza la farà la squadra che lo aiuterà. E infine, una volta in cima vorrebbe cimentarsi nella danza di saltelli sulla ruota posteriori, lasciando così per tre volte il suo nome nei Guinness dei primati, dove in realtà compare già altre 7 volte.
“Il 26 marzo partirò verso l’Everest per conquistare il Tetto del mondo in bicicletta – ha detto Brumotti nel corso della presentazione a Genova della 24ore italiana di mountain bike – memorial Andrea Bruzzone, secondo quanto riportato dalla stampa locale -. Se tutto va bene tornerò a fine maggio. Mi sto allenando da mesi sulle piste più difficili negli impianti sciistici italiani. Sull’Everest porterò il gagliardetto di Genova.”
io aggiungerei tra i record anche la prima “pippa” in vetta all’everest. che tristezza assoluta.
Mi sento in diritto di considerare l’obiettivo del bravissimo Brumotti privo di ogni logica sia alpinistica che ciclistica. Spero che ci ripensi e rivolga il suo interesse ad imprese più umili e comunque più valide dal punto di vista sportivo.
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Grandissimo Vittorio! Chiamami quando andrai di nuovo sulle Alpi !!!
Ma usi la bici come fanno tutti e non per esibizioni a dir poco ridicole!!!!!!!!
buongiorno
come guinnes manca anche la discesa dall’everest senza sella,fantozzi aveva fatto solo qualche metro
ciao e in bocca al lupo!!!!!
no komment – non c’è limite al non rispetto del limite…………….. ma cosa serve ??????
sempre a lamentarvi……
Ci penserà Chomalongma
I soliti record strampalati con poco significato.
Come quando si è buttato in acqua in mare da circa 15m di altezza, mentre c’è chi da anni si butta da quelle altezze con la bici atterrando sulla terra e non in acqua.
siete tutti ingnoranti, forza brumotti sei un grande!!
e vi ho messo anche una n in più, cosi’ capite meglio, un saluto a tutti e pensate a quello che fate voi piuttosto……………………………………………………………………………………………………………………….
Penso che il Sig. brumotti abbia poco rispetto per l’everest e non abbia la minima idea di che significa. Cmq resterò in attesa del suo sicuro insuccesso.
io penso invece che sei una grande persona, con delle belle idee di vita
cosa c’entrano le idee di vita? si critica la spettacolarizzazione, il non rispetto dell’etica della montagna. sono felice per brumotti, che è anche simpatico, per le su e idee di vita. questa mi sembra una cavolata bella e buona!
Sei un grande.
Se poi la natura s’incazza……..ha ragione!
MA ROBA DE MATT!!!!!!
In bici…poi in motoslitta…poi magari in spalle ad uno sherpa…ma che ci va a fare lassu’. La montagna è ben altra cosa !
Impresa (schifezza) o chiamatela come volete, da BOCCIARE in pieno .
Benvenuti al Parco Giochi Everest…
Il problema non è che non ha rispetto per la montagna, se nessuno lo commentasse e nessuno gli da importanza non adrebbe a fare certe cose… invece mi pare che se ne parla e anche troppo dando risalto alla cosa…. e poi c’è chi critica le commerciali parla di valori di etica…. ma daii… l’alpinismo vero è finito cari amici o meglio lo praticano chi arriva in cima e se ne sbatte di vedere il suo nome sui giornali o cose varie … questa ne è la prova…..
e poi dove è che va??? mi sa tanto che nemmeno ha visto in foto cosa l’aspetta…. partirei dinuovo per farmi due belle risate!!!! voglio vedere sul ice fall e sull Hillary Step dove mette la sua bici….
che schifo ragazzi.
condivido pienamente.
benvenuto ai commenti dei veri uomini di montagna……………………………………………………..andate avanti cosi’, ci vediamo tutti sull’everest, e poi vediamo i grandi alpinisti……………………………………….
BRUMOTTI SEI UN GRANDE.
FORZA!!!!!!!!!!!!!
Brumotti sei grandissimo!!!!!
W BRUMOTTI, ABOMBAZZA!!!
Ma signori, non perdiamo la calma. La montagna è palestra di libertà dove ogni persona dovrebbe poter fare quello che ritiene più opportuno nel rispetto dell’altro e dalla natura. Per me Brumotti, al momento non dovrebbe fare nulla di così disdicevole. Da questo punto di vista ha sbagliato, e dovevamo “sbeffeggiarlo”, quando ha impedito ad altri di salire, in sardegna, su una torre dove lui doveva fare i “saltelli” con la sua bicicletta mentre una TV lo riprendeva.
Leggo di Sacralità della montagna ma questa, noi occidentali, l’abbiamo persa da tanto tempo. Oramai dovremmo dividere gli alpinisti in due gruppi: chi va in montagna per il proprio piacere e chi ci va per farsi conoscere e guadagnare soldi e poter così vivere di montagna. Personalmente non vedo nulla di male in entrambi i casi (sarebbe bello vivere di montagna).
L’unica cosa che non va mai persa di vista è l’onesta intellettuale, per cui se uno ha fatto una salita usando l’ossigeno, ad esempio, non vi è nulla di male a patto che sia onesto e lo dichiari.
non si sa più cosa fare x fare soldi l’uomo è ingordo
La rpossima sfida sarà conquistare l’Everest nudi, senza scarpe, abbigliamento, magnesio ed altro…!!!! Ma robe da pazzi. La domanda pregnante è: se riesce nel suo intento, a noi, che c***o ce ne frega???
Senza toglierli che sia bravissimo con la bici, eh…!
Assurda, inutile e pessima idea. La montagna è un’altra cosa e la cultura ed il rispetto per essa non è utilizzarla per secondi fini.Mi dispiace spero che ripensi a questa stupidata e pensi ad utilizzare le sue capacità altrove……………
sei un grande!!!! se vai avanti così mi piacerai ancora di più!!!! sei il mio idolo. Giovanni 9 anni, amante di trial mountain bike
non ce la farà mai,ma dove pensa di andare?non è mica come andare su di un tetto.ce la fà ma la bici gliela porta qualche povero sherpa sfortunato che tra lui e lui si chiederà ma quanto è megalomano questo?consiglio….stai a casa che non è roba da tutti,solo persone forti e coscenziose lo possono fare.SAREBBE SOLO UN INSULTO A TUTTO IL MONDO DEGLI ALPINISTI
Dalle mie part si direbbe:” Dove vaeo farse mal..”.
pulentun !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
e’ una cosa a livello di paperissima e l’allenamento , come se uno per allenarsi alla Dakar si allenasse nel giardino di casa……
Che Brumotti vada in cima all’Everest (sempre ammesso che ci arrivi) non è una cosa straordinaria, visto che con le spedizioni commerciali ci hanno provato e ci provano cani e porci pieni di soldi, ma quello che mi preoccupa è che fargli fare i saltelli sulla cima della montagna più alta delle terra saranno necessari degli sherpa che necessariamente gli porteranno la bicicletta in cima e che rischieranno tantissimo in salita e soprattutto in discesa. Questa pagliacciata rischia di diventare una tragedia per un record inutile e ridicolo.
Pensate a quanti altri pirla cercheranno di imitarlo magari sul Cervino, sul Cerro Torre, sull’Eiger o anche solo su montagne molto più semplici, dove però persone molto meno preparate finirebbero per farsi male o accopparsi.
In bocca al lupo!!!!!!!!!!!!!
Con lui potrebbe tentare anche il Gabibbo così sarebbe il primo pupazzo a conquistare l’Everest ! ….che tristezza