SANTO STEFANO D’AVETO, Genova — É stato ritrovato questa mattina privo di vita un rocciatore di 56 anni scomparso da ieri sull’Appennino genovese. L’uomo si era recato alle pendici del Monte Maggiorasca per arrampicare e sembra sia morto in seguito ad una caduta.
Il rocciatore era partito nella giornata di ieri dalla propria abitazione di Ronco Scrivia, in provincia di Genova. La meta prescelta era il Monte Maggiorasca che con i suoi 1804 metri è la più alta dell’Appennino Ligure, posto al confine tra la provincia genovese e quella di Parma.
In particolare l’uomo intendeva arrampicare su una delle palestre di roccia di Santo Stevano d’Aveto, la cittadina genovese che sorge ai piedi della montagna.
Ieri sera al mancato rientro del 56enne, la famiglia ha dato l’allarme. Il Soccorso alpino, Carabinieri e vigili del fuoco hanno inziato le ricerche che sono proseguite per tutta la notte. Solo questa mattina i soccorsi hanno rinvenuto il corpo senza vita dell’uomo.
Stando a quanto riporta genova24.it l’uomo sarebbe deceduto in seguito ai traumi riportati dopo una caduta durante l’arrampicata, ma solo l’autopsia potrà accertarlo con sicurezza.
