Immergersi nell’erba è utile per i dolori articolari, le patologie reumatiche e i disturbi dell’apparato muscolo scheletrico. La durata del bagno varia dai 10 ai 20 minuti in relazione alle condizioni cliniche del paziente ed alla tolleranza individuale, anche perché la temperatura raggiunta è molto alta. Segue una fase di reazione di circa 40 minuti al termine della quale ci si sottopone a sedute di massaggi, ginnastica riabilitativa e trattamenti fisioterapici individuali.
Secondo il centro termale di Garniga, il miglioramento va dal 70 al 90 per cento nella cura delle artropatie degenerative. Solitamente il dolore si attenua, si rileva una maggior flessibilità nei movimenti e una diminuzione dell’uso dei farmaci antireumatici nei sei mesi seguenti ai bagni.