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A Cavalese le streghe bruciano sul rogo

Il rogo delle streghe a Cavalese

CAVALESE, Trentino — A Cavalese si bruciano le streghe. Come ogni anno, il 5 gennaio, è in programma la rievocazione dei processi per stregoneria svoltisi in Val di Fiemme all’alba del ‘500.

La rappresentazione si snoda nel cuore storico di Cavalese partendo dal palazzo della Comunità ed arrivando al Banco de la Reson, luogo originale dove si svolgevano i processi, all’interno del Parco della Pieve. In scena oltre cento tra personaggi e comparse, tutti in costume d’epoca.

Come dellto, la rievocazione prende le mosse da fatti realmente accaduti. Il 10 Luglio 1500 un nubifragio causò danni e vittime a Cavalese e dintorni e il fatto venne attribuito alle streghe. Nel clima di delirio collettivo, un detenuto nelle carceri del paese, sottoposto a tortura, parlò di orge e danze alla presenza del demonio sul monte Comon.

Le donne accusate di aver partecipato ai Sabba, furono arrestate e durante il processo confessarono ogni sorta di delitti e mostruosità: i metodi utilizzati per farle parlare erano tanto terribili quanto convincenti. Il 15 marzo 1505 furono bruciate vive sul dosso del Rizzol a Cavalese che da allora prese il nome di Dosso delle Strie.

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