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Passo San Marco: parco eolico in arrivo

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SONDRIO — Un parco eolico per produrre energia elettrica pulita al passo del San Marco, al confine tra la provincia di Sondrio e quella di Bergamo. Il nuovo progetto comprende Alta Val Brembana e Valtellina. E, visti i numerosi pareri favorevoli, presto grandi pale meccaniche potrebbero comparire presto sugli alpeggi di queste valli.

Il progetto prevede l’installazione di 6 o 8 aerogeneratori alti 50 metri con pale del diametro di 40 metri e con una potenza che potrebbe arrivare a 12 megawatt. Gli elettrodotti già presenti al passo San Marco favorirebbero la conduzione dell’energia prodotta.
 
Per il momento gli aerogeneratori dovrebbero essere installati solo sul versante valtellinese del passo San Marco. Ma non è escluso che l’installazione si possa ampliare anche alla Bergamasca.
 
Il progetto è delle società specializzate "Energia Ambiente" di Ravenna e "Centuria" di Milano. Toccherà poi alla provincia di Sondrio dare l’ok all’installazione, mentre la Regione dovrà valutare l’impatto ambientale.
 
La maggior parte delle opinioni sul progetto per ora sono positive e in molti si sono detti favorevoli. Ma è diffuso il pensiero che prima di dare il via definitivo al progetto si debbano attuare tutte le valutazioni ambientali del caso. Gli esperti parlano di condizioni favorevoli della zona grazie al forte vento e all’assenza di abitazioni nelle vicinanze.
 
I sindaci valtellinesi di Albaredo e di Bema, Patrizio Del Nero e Giacomo Lanza, hanno dichiarato alla stampa di essere favorevoli al progetto. Per quanto riguarda l’impatto con l’ambiente, Del Nero e anche il presidente del Parco delle Orobie valtellinesi, Walter Raschetti, non sono preoccupati.
 
"Il vero impatto ambientale devastante al passo San Marco è provocato dagli elettrodotti che corrono per diversi chilometri, senza che vi sia alcun vantaggio per i Comuni", ha detto Del Nero. "I tralicci d’alta tensione sono ben peggiori delle pale eoliche", ha aggiunto invece Raschetti.
 
Per il momento l’Alta Val Brembana non fa una piega. Il sindaco di Averara, Ettore Baschenis, preferisce non rilasciare dichiarazioni, dato che non ci sono ancora richieste ufficiali. Il sindaco di Mezzoldo, Raimondo Balicco, invece, ha solo sottolineato l’importanza della valutazione dell’impatto ambientale degli impianti, dato che l’area del San Marco è di particolare tutela.
 
Greta Consoli
(foto Passo San Marco da www.valbrembanaweb.com)

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