Pareti

Patagonia, Colin Haley in vetta al Cerro Standhardt dal versante sud, poi in solitaria sull'Aguja Innominata

Colin Haley sulla cima dell'Aguja Innominata (Photo www.colinhaley.blogspot.com)
Colin Haley sulla cima dell'Aguja Innominata (Photo www.colinhaley.blogspot.com)

EL CHALTEN, Argentina — Grande inizio del mese per l’alpinista statunitense Colin Haley. Il 3 dicembre infatti, il veterano della Patagonia è salito in cima al Cerro Standhardt dalla parete sud insieme all’argentino Jorge Ackerman: hanno aperto “El Caracol”, di fatto il completamento di una via tentata per la prima volta da una spedizione britannica nel 1977. Pochi giorni dopo Haley ha compiuto la salita in solitaria della via Anglo-Americana sulla Aguja Innominata, la cima di 2.482 metri nel massiccio del Fitz Roy.

All’inizio di dicembre Haley e Ackerman hanno compiuto un breve tentativo di salita sulla Torre Egger, che volevano salire dalla via O’Neil-Martin, per poi cambiare obiettivo, spostandosi sul vicino Cerro Standhardt. Hanno provato a raggiungere la cima dalla cresta nord dalla Festerville, ma i venti forti li hanno convinti a provare la salita sul versante sud, lungo quella via iniziata nel 1977 dal duo britannico Brian Hall e John Whittle a cui mancavano poche lunghezze, quelle del classico fungo sommitale patagonico, per arrivare in vetta.

Haley e Ackerman hanno impiegato 25 ore totali tra andata e ritorno dal campo base Norwegos alla vetta, sulla via lunga 500 metri e gradata  5.9, A1+, M4. L’hanno chiamato El Caracol, che significa La lumaca: in virtù non solo della forma a spirale ma anche della velocità di scalata su alcuni tiri complicati. La loro è la prima salita completa che arriva in cima alla parete sud, sulla quale dal ’77 ad oggi si sono cimentate diverse spedizioni: nel 1987 i baschi Txema Egizaba e  Xavi Ansa, e gli italiani Elio Orlandi e Maurizio Giarolli. Poi l’anno dopo Jim Bridwell, Greg Smith e Jay Smith e ancora nel 2004 dagli americani Bean Bowers e Kevin Mahoney.

Pochi giorni dopo Haley è tornato in parete, questa volta da solo e sulla Aguja Innominata, la cima chiamata anche Aguja Rafael e situata nel gruppo del Fitz Roy. E’ arrivato in vetta ai 2482 metri dalla via Anglo-americana che sale lungo il versante ovest e la cresta sud: ha scalato per metà percorso senza protezioni e per il rimanente autoassicurandosi.

Info: www.colinhaley.blogspot.comwww.pataclimb.com

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