Meteo

Alpi: qualche fiocco bianco nel weekend, ma per le grosse nevicate bisogna aspettare

BERGAMO — La tanto agognata neve sulle Alpi potrebbe fare capolino durante il weekend anche se con precipitazioni discontinue e probabilmente non consistenti. Sul resto d”Italia i meteorologi prevedono soprattutto tempo instabile e nuvolosità. Per le nevicate abbondanti invece bisognerà aspettare ancora fino al 10 dicembre: per quel giorno infatti, è previsto un notevole ribasso degli indici AO e NAO.

Per la giornata odierna si prevedono cieli nuvolosi su tutto il nord e su gran parte della costa tirrenica. Ci potrebbero essere precipitazioni tra Liguria e Val Padana che si sposteranno verso ovest durante il giorno. Sono previste nevicate sulle Alpi oltre i 1600-1800 metri, in particolare su Valle d’Aosta e Nord Piemonte dove si potrebbe vedere qualche fiocco anche a quote più basse.

Sugli Appennini si ritroveranno invece tempo instabile sulla fascia tirrennica con piogge sparse soprattutto su nord Toscana ed ovest Lazio, mentre sulla fascia adriatica ci sarà tempo soleggiato o poco nuvoloso. Soleggiato e poco nuvoloso anche al sud, con possibilità di piogge durante la serata e la notte in Sicilia. Le temperature rimarranno stazionarie ovunque, in lieve aumento solo nelle regioni adriatiche.

Sabato 3 dicembre il tempo peggiora al Nord, con precipitazioni sparse soprattutto su Liguria, Lombardia e Triveneto. Durante la mattinata deboli nevicate sono previste tra i 1500 e i 1600 metri sulle cime tra Lombardia e Friuli, a quote leggermente più basse, 1400-1500 metri, su Alto Piemonte. Durante la giornata ci saranno però miglioramenti e schiarite che, uniti ad un lieve aumento delle temperature, potrebbero sciogliere la neve fresca al suolo.

Ancora tempo instabile invece è previsto sulla zona tirrenica, con possibili deboli piogge su Toscana, Lazio, Umbria e le zone appenniniche dell’Abruzzo. Le precipitazioni si sposteranno verso sud durante la giornata concentrandosi in serata nella zona tra Lazio e Campania.

Domenica 4 dicembre inizia con parziale nuvolosità sulle Alpi che aumenterà durante la giornata, soprattutto ad occidente, portando una leggera diminuzione delle temperature soprattutto sui rilievi. Qualche fiocco potrebbe cadere durante la notte al di sopra dei 1600-1700 metri in Valle d’Aosta, Nord Piemonte e qualche cima della Valtellina, anche oltre i 2100 metri sulle vette piemontesi al confine con le Francia.

Qualche timido fiocco inizia quindi ad arrivare sulle montagne italiane, ma gli indici AO ( Artic Oscillation ) e NAO ( North Atlantic Oscillation ) sono ancora positivi. Questo significa che il grande ciclone artico è compatto e strutturato e mantiene stretto intorno a sè il lago di aria gelida che lo alimenta causando il mancato arrivo sull’Europa del freddo polare, che rimane relegato intorno al Circolo Polare Artico.

Sembra però che il freddo sia destinato a scendere anche in Italia tra pochi giorni. Secondo le proiezioni della Noaa, l’agenzia federale statunitense che si interessa di meteorologia, entrambi gli indici dovrebbero subire un ribasso dopo il 10 Dicembre che comporterebbe finalmente l’arrivo della neve sulle nostre montagne.

Info: www.3bmeteo.com

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