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Niente neve sulle Alpi, le stazioni sciistiche ritardano l'apertura

BERGAMO — L’alta pressione e le temperature sopra la media non permettono nevicate nè innevamento artificiale. Gli impianti sciistici si vedono quindi costretti a continui rinvii delle aperture: così per esmpio a Courmayeur e pure in Dolomiti. Sembra però che questo weekend arrivi una perturbazione che, se non porterà neve potrebbe comunque abbassare le temperature e permettere ai cannoni sparaneve di entrare in funzione.

L’alta pressione manterrà fino a giovedì tempo stabile e soleggiato su tutte le Alpi prolungando quella che i meteorologi definiscono un’anomalia. L’autunno 2011 sarebbe infatti il più mite degli ultimi decenni e anche il più asciutto.

Sono ben poche le precipitazioni nevose che si sono avute negli ultimi mesi in montagna, tanto che la neve fresca al di sotto dei 2500 metri è praticamente inesistente. Al di sopra invece si mantiene tra i 30 e i 50 centimetri prediligendo quindi le piste da sci dei ghiacciai.

Tra gli altri, sono infatti i gestori degli impianti sciistici ad essere molto preoccupati. Questa alta pressione non solo tiene lontana la neve, ma le temperature al di sopra della media impediscono l’innevamento artificiale delle piste. Sembra però che tutto debba cambiare nel weekend.

A partire da venerdì dovrebbe infatti arrivare una perturbazione che porterebbe qualche nevicata, soprattutto nella zona tra Lombardia e Dolomiti. Inoltre ci sarà un abbassamento di temperature per i giorni a seguire che consentirà ai cannoni sparaneve di preparare le piste almeno per il ponte dell’Immacolata.

Pila e Courmayeur hanno rimandato l’apertura prevista rispettavemente per lo scorso e il prossimo weekend in attesa di una nevicata o di temperature più basse che permettano l’innevamento artificiale. Bardonecchia dovrebbe riaprire l’8 dicembre mentre non si ha nessuna notizia certa dalle piste di Limone e Sestriere. Restano aperte le piste del Presena e qualche pista di Livigno e Bormio mentre a Madesimo sono aperte solo la Cabinovia Larici e seggiovia Cima Sole.

Anche in Trentino e Alto Adige si attende la tanto agognata nevicata che dovrebbe iniziare venerdì così che Val di Fassa, Folgaria, Passo Rolle, Val Badia e Val Gardena possano aprire al pubblico le proprie piste. Si continua a sciare sulle piste alte di Cortina e Campiglio e sembra rimanere fissata al 2-3 dicembre l’apertura ad Arabba e Falcade. In Friuli l’apertura dlla maggior parte degli impianti è prevista per l’8 dicembre.

 

Info: www.3bmeteo.com

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2 Commenti

  1. Direi inevitabilmente inevitabile…
    Fino a quando gli indici AO e NAO saranno positivi c’è ben poco da fare, il vortice polare non rallenta e nessuna discesa fredda perturbata degna di nota è prevista fino almeno all’immacolata…
    Venerdì solo qualche breve nevicata sul comparto centro occidentale dell’arco alpino con accumuli comunque molto scarsi, decisamente insufficienti a garantire apertura.

  2. ” L’alta pressione manterrà fino a giovedì tempo stabile e soleggiato su tutte le Alpi prolungando quella che i meteorologi definiscono un’anomalia. L’autunno 2011 sarebbe infatti il più mite degli ultimi decenni e anche il più asciutto.”

    a me pare che questa non sia un’anomalia… ormai e’ la regola da almeno 10 anni a questa parte. L’anomalia e’ quando abbiamo neve in abbondanza… purtroppo!!!
    🙁

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