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Stazione meteo Colle Sud, la neve blocca la trasmissione dei dati

La stazione di Colle Sud con dietro la vetta dell'Everest  (Photo archivio)
La stazione di Colle Sud con dietro la vetta dell'Everest (Photo archivio)

LOBUCHE, Nepal — E’ temporaneamente bloccato il collegamento in tempo reale con la stazione meteorologica di Colle Sud, all’Everest. Un autunno particolarmente impietoso dal punto di vista meteo-climatico, con abbondanti precipitazioni – che hanno tra l’altro causato la chiusura dell’aeroporto di Lukla, bloccando centinaia di turisti in Nepal – unito a un inizio di inverno anticipato, hanno probabilmente provocato problemi al sistema energetico che mantiene in funzione la stazione meteo della rete Share. Secondo Giampietro Verza, responsabile tecnico del Comitato EvK2Cnr, a meno di danni al momento non rilevati, è possibile che il flusso di dati riprenda normalmente nei prossimi giorni, non appena miglioreranno le condizioni meteorologiche.  Non è infatti la prima volta che si sono registrati simili interruzioni, seppur per periodi di tempo più limitati.

La stazione di Colle Sud, ripristinata la scorsa primavera da Daniele Bernasconi e Daniele Nardi durante la spedizione Share Everest 2011, è formata da un sistema di alimentazione primario e due altri sistemi di backup. Ogni sistema di alimentazione si compone di un pannello montato su palo, di un regolatore con funzione di recupero energia e di una batteria speciale per basse temperature, con elementi riscaldanti funzionanti sul recupero di energia. La trasmissioni dei dati  è al momento bloccata probabilmente  perché i sistemi di alimentazione di energia non ricevono abbastanza corrente.

I tecnici del Comitato EvK2Cnr, costantemente collegati dalla Piramide dell’Everest alle stazioni meteorologiche della rete Share – Stations at High Altitude for Research on the Environment – sono ottimisti sul fatto che, con il miglioramento delle condizioni meteorologiche, nei prossimi giorni la neve possa staccarsi dai pannelli e quindi permettere alla stazione di riprendere le trasmissioni.

“La stazione di Colle Sud è un’installazione che affronta condizioni climatiche estreme – spiega Verza, responsabile tecnico del Comitato EvK2Cnr -. E’ alimentata dalla sola energia fornita da pochi centimetri di pannelli solari che devono resistere a venti molto forti. La quota e le intemperie con temperature bassissime costituiscono la vera criticità per l’elettronica, in particolar modo nella stagione invernale. La stazione di Colle Sud è un’installazione che corre quotidianamente grossi rischi. Avendo montato logger evoluti e un sistema di recupero energia sulle batterie, abbiamo però realizzato un sistema molto robusto. Non tutto però si può prevedere o evitare. Un altro problema è poi l’accesso al sito, posto a 8000 metri di quota che non permette di svolgere attività “ordinarie” di manutenzioni e tarature come quelle che, proprio in questi giorni, stiamo effettuando presso la stazione di Kala Pattar, a 5600 m di quota, una delle 6 stazioni della valle del Khmbu afferenti al progetto Share “.

La ragione per cui si è verificato il problema quest’anno è da imputarsi alle abbondanti precipitazioni, le stesse che hanno bloccato centinaia di persone a Lukla per giorni.  “Dal momento in cui la stazione ha interrotto le comunicazioni – continua Verza – stiamo continuamente cercando di riprendere i collegamenti “.

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Un commento

  1. La stazione è bloccata dal 1 novembre ore 23:20 locali, per cui è quasi un mese, non credo che si risolverà a breve la situazione, visto che non sono pochi giorni che è fuori uso.

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